Uva italiana: nonostante il freddo, il mercato parte col piede giusto

«Prezzi alti per Victoria e Black Magic». Il punto con Giuseppe Guastella

Uva italiana: nonostante il freddo, il mercato parte col piede giusto
La prima uva da tavola italiana sta spuntando prezzi elevati nei Mercati all'ingrosso di tutta Europa. In questi giorni riescono a lavorare e distribuire il prodotto solo pochissime realtà della Sicilia. Tra queste c'è l'Azienda agricola Guastella Giuseppe che nel territorio di Mazzarone, in provincia di Catania, dispone di circa 25 ettari di serre adibite alla coltivazione di due varietà con seme: la Victoria (bianca) e la Black Magic (nera). 

"La raccolta quest'anno è iniziata con un ritardo di 4-5 giorni rispetto al 2018, con i primi stacchi che sono stati effettuati verso il 15-16 maggio - fa sapere a Italiafruit News l'imprenditore Giuseppe Guastella - Le piante presentano una produzione di alta qualità, anche se il tempo di aprile e maggio non è stato dei migliori. Per ricordare in Sicilia una primavera così fredda e piovosa, infatti, bisognerebbe tornare indietro di 50 anni".



Giuseppe Guastella

L'azienda mazzarronese si è specializzata nella coltivazione delle varietà precocissime nel corso degli ultimi 20 anni. Le uve Victoria e Black Magic, una volta raccolte, vengono presentate all'interno delle tradizionali cassette 30x40. "Vendiamo più all'estero che in Italia. Per scelta aziendale non lavoriamo con la Gdo europea, ovviamente per ragioni di prezzo. Il nostro prodotto si può trovare nei principali Mercati all'ingrosso di Italia, Germania, Olanda e Francia". 

La campagna commerciale, come al solito, si è aperta con "quotazioni alte" dovute alla scarsità dell'offerta disponibile sul mercato europeo. "Andremo avanti con la raccolta sino alla fine di luglio - spiega Guastella - L'attività di vendita è partita bene e speriamo che possa continuare così anche a giugno, quando un po' per volta inizieranno a entrare sul mercato le produzioni precoci di altre zone del Sud Italia".



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