Biorfarm premiata da Officina Monte Paschi di Siena

Biorfarm premiata da Officina Monte Paschi di Siena
Biorfarm, una giovane startup che mette in contatto i piccoli produttori biologici locali con i consumatori, dando a questi ultimi la possibilità di creare un proprio frutteto digitale attraverso l’adozione di alberi bio è stata premiata al CelebrationDay di Officina Mps a Firenze con il premio per l’innovazione sostenibile, per merito dell’impatto economico, sociale ed ambientale che caratterizza il suo progetto.

Officina Monte Paschi di Siena: un’opportunità di valorizzazione di talenti
Officina Mps nasce nel 2018 come parte integrante dell’attuale percorso di innovazione tecnologica e digitale di Banca Monte Paschi di Siena, con lo scopo di valorizzare talenti e giovani imprese al fine di migliorare servizi e processi aziendali della banca e supportarla nel suo percorso di trasformazione e di innovazione tecnologica. 

Innovativi, creativi e credibili. Sono state queste le caratteristiche ricercate da un team di esperti della banca che, in collaborazione con Accenture, ha selezionato lo scorso Marzo, tra più di 200 candidature, ben 14 startup da affiancare a un team di manager di Mps con l’obiettivo di sviluppare prodotti e servizi che supportino il miglioramento dei servizi e/o dei processi aziendali della banca. Ad aprile poi un comitato di valutazione formato da top manager di Mps ha scelto le 4 migliori che, nella giornata di martedì 21 maggio, hanno presentato il risultato dei loro mesi di lavoro. 

Premio Officina Innovazione Sostenibile 2019 a Biorfarm
Per confermare l’importanza di una cultura di innovazione sostenibile all’interno dell’azienda, in occasione della finale, è stato assegnato anche un premio speciale dedicato proprio all’innovazione sostenibile. 

Una giuria composta da Stefania Bariatti, presidente di Banca Mps, Cristiano Busco, professore ordinario di sustainability accounting and integrated reporting alla Luiss, e Marco Palocci, responsabile direzione relazioni esterne e istituzionali di BMps e coordinatore del gruppo di lavoro istituito dal CdA per le politiche di sostenibilità, ha studiato i 4 progetti finalisti, approfondendo il loro contributo alla sostenibilità, alla ricerca della startup con maggiore impatto. 

La scelta finale è caduta su Biorfarm, premiata per l’enorme impatto positivo creato dal suo modello e le sue battaglie quotidiane a difesa di una sostenibilità economica, ambientale e sociale, non solo dei propri piccoli produttori biologici, ma dell’intero pianeta.  

Stefania Bariatti ha pertanto argomentato così l’assegnazione del premio: “L’agroalimentare è un settore di eccellenza del nostro Paese ed è fondamentale, in questa rinnovata e ritrovata attenzione all’agricoltura, che venga sostenuta la qualità dei piccoli produttori. Biorfarm fa proprio questo: come Banca Monte dei Paschi ci fa particolarmente piacere consegnare questo premio perché, per motivi storici e geografici, l’agroalimentare è un settore che abbiamo sempre sostenuto, che consideriamo fondamentale per il nostro Paese e al quale, da sempre, dedichiamo prodotti e consulenza di qualità”.

Giuseppe Cannavale, co-founder e coo di Biorfarm, ha inoltre aggiunto: “E’ importantissimo per noi che un’organizzazione di tipo finanziario come Banca Monte Paschi di Siena riconosca il valore del nostro contributo alla sostenibilità del Paese e del pianeta intero. Tanto più se a promuovere questi aspetti è una banca come Monte Paschi, da sempre a difesa del territorio”. 

Biorfarm
Biorfarm è la prima comunità agricola digitale nata con lo scopo di mettere in contatto i piccoli agricoltori con il consumatore finale, con l’obiettivo di mitigare le ingiustizie dettate da un mercato agroalimentare la cui catena di distribuzione penalizza sia i piccoli produttori che i consumatori. In pochi click gli utenti possono adottare uno o più alberi delle migliori aziende agricole locali bio, creare il proprio campo digitale, seguirne la coltivazione naturale dei propri prodotti grazie ai costanti aggiornamenti da parte di chi si prende cura dell’albero.
Alla fine del 2018 Biorfarm in Italia ha raggiunto più di 7.000 utenti attivi con più di più 12 mila alberi adottati e più 60 tonnellate di frutta biologica consegnata a tante famiglie italiane. Biorfarm ha supportato contemporaneamente agricoltori, consumatori e ambiente, che trae costante beneficio sia dalla coltivazione biologica sia dalla ridotta filiera agroalimentare che caratterizza un modello privo di intermediari.

Fonte: Ufficio stampa Biorfarm