Piccoli frutti Made in Italy, Berryway punta in alto

Nel progetto per aggregare e produrre 12 mesi l'anno entra l'azienda siciliana Barbera

Piccoli frutti Made in Italy, Berryway punta in alto
Ampliare il calendario di commercializzazione, aggregare, valorizzare i prodotti attraverso varietà esclusive, qualità sostenuta e nuove tecnologie: Berryway, progetto che ha come obiettivo lo sviluppo della produzione dei piccoli frutti in Italia, rilancia e punta in alto. Nato dall’idea di alcune aziende leader nel settore che hanno hanno deciso di unire conoscenze, know how e cultivar inedite in un unico gruppo operante sul mercato italiano, è stato presentato durante il Macfrut di Rimini alla presenza tra gli altri di Carlo Lingua, amministratore delegato di Rk Growers e presidente della nuova compagine e Alessandro Barbera (entrambi in piedi nella foto sopra), sales manager dell’azienda ortofrutticola siciliana Barbera International, che fungerà da referente e coordinatrice per l’isola.

Obiettivo di Berryway, con quartier generale nel Saluzzese (Cuneo) è quello di riuscire a produrre  piccoli frutti Made in Italy 12 mesi l’anno partendo da Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Lazio, per arrivare al Piemonte e alle altre regioni del nord Italia. Tra i soci, gli spagnoli di Surexport, Ortofruit Italia e BerryWorld.


  
Barbera International è considerata snodo cruciale per il progetto: azienda familiare produttrice di frutta tipica siciliana, bio e convenzionale, da oltre 10 anni fornisce le maggiori catene della grande distribuzione europea e a fine 2019 realizzerà i primi impianti di lamponi e mirtilli nella zona di Adrano (Catania).  
 
Vista la crescita dei consumi dei piccoli frutti in Italia e i margini di sviluppo comunque significativi -soprattutto considerando i numeri di Paesi come Stati Uniti e Inghilterra - il progetto viene considerato molto interessante anche come opportunità di remunerazione da parte del produttore. Berryway, è stato detto in conferenza stampa, punta a un mercato di alta qualità teso a soddisfare le nuove esigenze di mercato con aroma, croccantezza, conservabilità, packaging e calibro. Nell’assortimento che viene proposto, insieme ai piccoli frutti “tradizionali” anche novità come pineberry e strasberry, oggetto di degustazione a Macfrut.

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