Il pack che controlla la maturazione dell'avocado

Ilip presenta Smart Ripe. Si aprono nuove prospettive per retailer e consumatori

Il pack che controlla la maturazione dell'avocado
Un packaging che in tempo reale fornisce informazioni sullo stato di maturazione della frutta tropicale, per fornire valore alla supply e value chain e poter offrire al consumatore il prodotto che più si adatta alle sue esigenze di modi e tempi di consumo. Si chiama Smart Ripe, ed è sviluppato da Ilip in collaborazione con Radio6ense, spinoff dell’Università di Roma Tor Vergata, e con l’Università di Torino, Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari.

Il nuovo packaging è stato presentato ieri a Macfrut, nel corso del Workshop “Il packaging intelligente per la gestione della frutta tropicale sul punto vendita e l’interazione del consumatore”. Funziona grazie a un tag Rfid (radio frequency identification) sensorizzato molto sensibile e selettivo, integrato nell’imballaggio, in grado di rilevare le variazioni di alcuni parametri dielettrici della polpa del frutto associati allo stato di maturazione, come la turgidità, l’acidità e il contenuto di acqua e zucchero.

Queste informazioni vengono trasmesse a un terminale che può essere programmato per restituire l’informazione desiderata: dalla semplice indicazione maturo/non maturo, a consigli su come o quando utilizzare il frutto. Nel caso dell’avocado, il primo prodotto su cui Smart Ripe è stato testato con successo, è ad esempio possibile dare indicazioni relative ai tempi di consumo (“non ancora maturo”, “pronto al consumo”, “cremoso”) o alle modalità di utilizzo (“da cuocere”, “per insalate”, “per salse”, ecc).

Al momento, la tecnologia è stata pensata per i prodotti “premium” nell’ambito ortofrutticolo, come è la frutta tropicale (avocado, mango, papaya), ma il principio può essere applicato a diverse tipologie di frutto o di ortaggio.



“Smart Ripe è la prima tecnologia in grado di monitorare in tempo reale e in modo non invasivo le caratteristiche del prodotto fresco legate alla freschezza e allo stato di maturazione - commenta Luigi Garavaglia, R&D manager di Ilip - con questa novità apriamo le porte a numerose applicazioni, in grado di migliorare la gestione dell’ortofrutta sul punto vendita e l’esperienza di acquisto del consumatore”.

“Smart Ripe è una novità di cui siamo molto orgogliosi, perché va nella direzione di un packaging che non è solo protezione e conservazione, ma anche un elemento di creazione di valore per la filiera - spiega Roberto Zanichelli, direttore commerciale e marketing di Ilip - In un periodo in cui il packaging plastico è oggetto di discussioni anche critiche, noi proponiamo una visione per cui la sostenibilità dell’imballaggio passa anche per funzionalità evolute che creano valore e migliorano la gestione della filiera”.

Per capire le potenzialità del progetto Smart Ripe, e il grado di interesse del mercato verso le sue applicazioni, Ilip ha affidato un’indagine esplorativa al team di ricerca del RetailLab dell’Università di Parma, condotto dal professore Guido Cristini. L’indagine ha visto il coinvolgimento sia di operatori della Gdo, attraverso interviste, che di consumatori, attraverso specifici focus group, ed è stata presentata nel corso del workshop Ilip da Cristini e dalla professoressa Silvia Bellini, docente di Retail and Channel Management del Retail Lab. "Smart Rip - ha detto Cristini - è uno strumento di comunicazione importante per le catene distributive"

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