«Frutta nelle scuole, finalmente ci siamo»

Vernocchi: le aziende aggiudicatarie stanno per ricevere i contratti. Ora serve un piano

«Frutta nelle scuole, finalmente ci siamo»
Frutta nelle Scuole, si parte: meglio tardi che mai. “In questi giorni le aziende aggiudicatarie dovrebbero finalmente ricevere i contratti”, spiega a Italiafruit News Davide Vernocchi,  coordinatore ortofrutticolo dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari. “Dopo una serie di incontri, dopo mesi di sollecitazioni, al Mipaaft la situazione si è sbloccata: il Ministero oggi (ieri per chi legge, ndr) ci ha assicurato che il bando sarà operativo a breve”. Mancano poche settimane alla fine dell’anno scolastico e per questo, sottolinea Vernocchi, “si dovrà pensare a un piano per una distribuzione intelligente, senza inondare le scuole di prodotti per recuperare il tempo perso, tenendo conto della stagionalità di frutta e verdura". 



“Certo è - aggiunge - che è un vero peccato partire così tardi: per colpa di dettagli burocratici che hanno frenato l’iter, gli studenti non potranno gustare le tante produzioni autunno-invernali che fanno parte del basket ortofrutticolo italiano. Alla soddisfazione di aver ottenuto l’obiettivo di partire, si contrappone il forte rammarico di essere agli sgoccioli dell'anno scolastico. Anche perché sarà un caso, ma da quando il progetto comunitario è iniziato, i consumi di ortofrutta in Italia sono incrementati”.



Per il prossimo anno scolastico la Commissione europea ha stanziato 20,8 per la distribuzione di ortofrutta nelle scuole primarie italiane. Il nostro Paese conferma così sostanzialmente la dotazione del 2018/19. L’auspicio è che cambino le tempistiche di attivazione del progetto. 

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