«Fragole, il Premium per tenere le posizioni»

Eleuteri: volumi in aumento e listini giù, la Spagna complica anche l'export

«Fragole, il Premium per tenere le posizioni»
Un mercato volatile, reso difficile dal progressivo incremento di prodotto disponibile e dalla martellante concorrenza spagnola. Lo scenario, per la fragola, è complesso e la campagna di Op Armonia mostra luci e ombre, con quotazioni in calo rispetto all’analogo periodo dello scorso anno a fronte peraltro di volumi più corposi.

“Il raccolto  - spiega Marco Eleuteri, amministratore delegato alla funzione commerciale dell’organizzazione di produttori con sede a Battipaglia (Salerno) - è iniziato con poco meno di un mese di anticipo rispetto al 2018. Il clima è stato abbastanza favorevole, senza danni da gelate come dodici mesi fa, e ciò ha permesso di disporre di maggiori quantitativi di prodotto già da febbraio. Sinora abbiamo registrato un aumento dei quantitativi commercializzati del 20-25%, mentre le quotazioni sono risultate inferiori approssimativamente del 15-20%”. 



Le prospettive nel breve periodo non sono incoraggianti: “La maggiore disponibilità di fragole che si è palesata già negli ultimi giorni di marzo in tutti i più importanti areali produttivi del Sud Italia, dal Metapontino al Casertano - prosegue Eleuteri - continuerà nei prossimi giorni, con effetti negativi sulle quotazioni: ci attendiamo un mercato abbastanza pesante durante tutta la prima settimana di aprile”.  Tra le cause principali, la concorrenza iberica, particolarmente aggressiva dalla scorsa settimana, “con offerte nella Gdo italiana, per la prima settimana di aprile, che per la vaschetta da 500 grammi scendono anche sotto l'euro a pezzo: una quotazione insostenibile per noi italiani, in quanto notevolmente inferiore ai costi medi di produzione”. 
Il problema non è solo interno, circoscritto allo Stivale: “Servire gli altri mercati europei con un rivale così agguerrito - puntualizza Eleuteri - diventa difficile, e la sempre più ridotta presenza internazionale della fragola italiana lo dimostra chiaramente”.



Difficile fare una previsione sul prosieguo della stagione, dopo la prima decade di aprile: “La Pasqua alta - sottolinea l’esponente di Op Armonia - dovrebbe favorire i consumi, ma la volatilità del mercato è sempre maggiore e ci stiamo abituando a navigare a vista”. 



Per quanto riguarda Armonia, l’Op è presente in tutte le maggiori zone di produzione di Campania (prevalentemente con le varietà Melissa e Sabrina) e Basilicata (con Sabrosa, Melissa e Fortuna); i volumi commercializzati a fine marzo sono in crescita del 35% rispetto all'anno scorso, con un incremento di fatturato del 25% circa.

“Le fragole per la nostra Op rappresentano il 10% del fatturato - conclude Eleuteri - e per la campagna 2019 prevediamo di commercializzarne circa 8/9mila quintali per un fatturato di circa tre milioni di euro, derivanti interamente dal canale della Gdo italiana; nei Pdv distribuiamo una quota crescente della nostra linea Premium "DolceFragola", nelle confezioni da 500, 650 grammi e un chilo, quota che quest'anno dovrebbe raggiungere il 25-30% del totale commercializzato di fragole”.

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