Huanglongbing, la Spagna trema

Il monito del Comitato iberico di gestione degli agrumi: adottare misure straordinarie

Huanglongbing, la Spagna trema
Secondo il Comitato di gestione degli agrumi (Comité de Gestión de Cítricos - Cmg), associazione che riunisce tutti i maggiori esportatori spagnoli di prodotti agrumicoli, il Governo iberico e quello portoghese dovrebbero adottare misure straordinarie ed immediate per prevenire la diffusione della psille africana Trioza erytreae, vettore dell'Huanglongbing (Hlb o Citrus greening), malattia distruttiva presente in America e Asia. Dal 2014 a oggi, la psille si è infatti diffusa rapidamente dalla Galizia verso il distretto di Porto ed è arrivata a Sud di Lisbona, percorrendo tutta la costa atlantica. Il vettore dell'Hlb si trova quindi a soli 190 km dalla regione di Huelva e a 170 km dall'Algrave, la principale zona agrumicola del Portogallo.

Per evitare il peggio, ha evidenziato Cgm, Spagna e Portogallo dovrebbero prima di tutto consentire il rilascio dell'insetto antagonista Tamarixia dryi, originario del Sudafrica, per favorire il controllo delle popolazioni di Trioza erytreae. Sarebbe poi importante "intensificare le misure di controllo sulle importazioni di piante suscettibili in grado di trasportare il vettore nelle aree agrumicole".


Trioza erytreae

Ancor più rilevante, per l'associazione, è "il rafforzamento delle precauzioni nei porti, negli aeroporti e nei posti di ispezione frontaliera, per evitare l'ingresso illegale di gemme (per l'innesto) o di piante che potrebbero essere contaminate dalla malattia". 

La possibile individuazione dell'Hlb avrebbe un effetto "quasi apocalittico" sul comparto agrumicolo iberico. Potrebbe infatti causare, ha spiegato Cmg, danni economici per 4,31 miliardi di euro l'anno, la perdita di circa 200mila posti di lavoro nonché conseguenze negative sui settori collegati del trasporto e della protezione delle colture.

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