La svolta autarchica di Carrefour fa discutere

Velardo: sì al libero mercato ma favorendo il prodotto nazionale. E sui social ampio dibattito

La svolta autarchica di Carrefour fa discutere
La svolta autarchica di Carrefour fa discutere. Ed è un mix di plausi e critiche quello indirizzato al retailer francese che - come ha annunciato nei giorni scorsi il presidente Alexandre Bompard - in futuro venderà quasi esclusivamente ortofrutta nazionale (clicca qui per leggere l'articolo): il 95% degli ortofrutticoli presenti nei reparti degli ipermercati transalpini del gruppo dovrà essere prodotto in Francia. “Noi siamo per il libero mercato - commenta Gennaro Velardo (foto sopra), presidente dell’Unione nazionale Italia Ortofrutta - e guardiamo al mercato globale. Limitazioni di questo tipo suonano come anacronistiche, oltretutto se adottate in un contesto come quello europeo. Tuttavia - aggiunge Velardo - non possiamo non condividere la politica di una catena privata che intende favorire il prodotto nazionale e auspichiamo, anzi auspicheremmo, un analogo orientamento anche in Italia, anche se non ci sono catene distributive della Penisola radicate all’estero”.



“La strategia francese di Carrefour, all’insegna del nazionalismo francese, sicuramente porta dei vantaggi al Paese in termini di controlli sicurezza, supportando e valorizzando le referenze nazionali - commenta Massimiliano Persico di Carton Pack - ma va verificato quanto siano rispettati i principi comunitari e le regole che determinano l'equilibrio virtuoso tra consumi e produzione nei vari Stati membri. Gli europeisti cosa pensano a riguardo? Va tutto bene perché lo fa la Francia?”.



E numerosi sono i commenti al post di Facebook che, attraverso la pagina di Italiafruit News, ha portato la notizia alla ribalta del social. Dalle posizioni più protezioniste (“I francesi comprano francese per mantenere la loro economia mentre gli italiani, meno furbi, comprano tutto tranne che Made in Italy”), alla presa d'atto di una realtà consolidata (“In Italia è così già da moli anni: Carrefour vende solo merce francese”), si passa all’auspicio di una par condicio: (“I Carrefour in Italia dovrebbero vendere prodotti italiani visto che i soldi sono degli italiani”), fino al totale disaccordo: “L’Italia è uno dei principali esportatori ortofrutticoli al mondo e produce molto più del fabbisogno, una misura del genere su scala continentale farebbe morire i produttori”. 

Copyright 2019 Italiafruit News