Melinda, celle ipogee superstar

Dal Tg1 al Parlamento Europeo, per l'innovativo sistema di stoccaggio è tempo di riconoscimenti

Melinda, celle ipogee superstar
Le celle ipogee di Melinda dal piccolo schermo al Parlamento Europeo. A pochi giorni dall'ampio servizio dedicato dal Tg1 delle 20 di sabato scorso alle "mele in miniera" (oltre un minuto e mezzo di approfondimento con interviste guardato da otto milioni di italiani), l’innovativa tecnica di conservazione delle pomacee all’interno delle grotte della miniera trentina di Rio Maggiore è approdata lunedì al Parlamento Europeo.Il sistema di stoccaggio della frutta nelle gallerie sotterranee ricavate nel cuore delle Dolomiti è stato presentato a Bruxelles dove è stato definito “straordinario esempio di sostenibilità messo in atto dalla frutticoltura cooperativa della provincia autonoma di Trento”. 



Le peculiarità del progetto, illustrate dal direttore generale del Consorzio Paolo Gerevini, hanno catturato l’attenzione dei presenti, particolarmente colpiti dall’intera struttura che si snoda in gallerie efficienti nell’organizzazione e nella logistica. 

“Con il progetto di Melinda, prima Dop italiana, la tradizione è diventata innovazione – ha dichiarato l’onorevole Paolo De Castro, deputato del parlamento Europeo -. Un modello di eccellenza che racchiude i valori fondamentali che vogliamo far primeggiare nella futura Pac: reddito equo per i produttori, risparmio del suolo e dell'energia e rispetto dell'ambiente per una politica agricola comune competitiva e sostenibile”.

“Ritengo che si tratti un progetto importante e innovativo – ha aggiunto l’europarlamentare Herbert Dorfmann - e vorrei sottolineare che quando si parla di un prodotto di qualità ci si riferisce anche a un prodotto che deve essere sostenibile nel suo complesso: per l'impatto sul territorio e per le tecniche di conservazione. Solo in questo modo si può parlare di filiera sostenibile e di qualità”.


L'intervento di Odorizzi. In apertura foto di Gruppo a Bruxelles

Nelle sede del Parlamento Europeo di Bruxelles, come spiega a Italiafruit News il responsabile marketing del consorzio Andrea Fedrizzi, è stato allestito un corner Melinda che per tre giorni metterà idealmente in vetrina questo importante e futuristico progetto. Nella delegazione che ha raggiunto la capitale belga c’erano anche, oltre ad amministratori provinciali, il presidente de La Trentina, Rodolfo Brochetti e il direttore di Assomela, Alessandro Dalpiaz.

Le celle Melinda - come viene ricordato in una nota stampa del Consorzio - costituiscono oggi il primo e unico impianto al mondo per la frigo-conservazione in ambiente ipogeo e in condizioni di atmosfera controllata. Tre lotti per un totale di 34 celle a 300 metri di profondità che consentono di stivare 30mila tonnellate di mele, con un risparmio energetico di circa 1,9 GW/h rispetto alla conservazione "tradizionale", corrispondente all’energia elettrica utilizzata da duemila persone in un anno. 

“Siamo onorati che il progetto Ipogeo sia considerato un caso di eccellenza in Europa dal punto di vista della sostenibilità, da sempre Melinda ha nel suo Dna l’attenzione all’ambiente, perché è proprio la natura l’elemento che rende le sue mele di qualità superiore", le parole del presidente del Consorzio Michele Odorizzi.
Sotto il video con il servizio del Tg1 andato in onda sabato sera:

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