Ortaggi e baby leaf, la Campania va in sovrapproduzione

Parla l'imprenditore Vito Busillo: prezzi in calo per moltissimi prodotti

Ortaggi e baby leaf, la Campania va in sovrapproduzione
In Campania le produzioni di ortaggi a foglia, cavolfiori e finocchi si stanno accavallando a fronte di temperature che, nel solo mese di febbraio, hanno superato le medie stagionali di circa 6-7 gradi centigradi. E nei frutteti precoci, intanto, si sono già visti i primi fiori con un anticipo stimato di 15 giorni. "Sono le conseguenze del cambiamento climatico in atto", spiega a Italiafruit News l'imprenditore Vito Busillo, titolare dell'omonima azienda di Eboli (provincia di Salerno) che coltiva verdure di quarta gamma, scarole, finocchi, cavolfiori, kiwi e pomodori da industria nella zona vocata della Piana del Sele. Anche nel Casertano i produttori riscontrano una situazione di sovrapproduzione, specialmente per la lattuga gentilina. 

"Da alcuni giorni - evidenzia Busillo - l'incremento dei volumi sta andando a ridurre i prezzi di moltissimi prodotti, quali ad esempio lattughe, rucole, cicorini, spinaci, spinacini, finocchi e cavolfiori. I consumi europei, infatti, non riescono a coprire l'ampia disponibilità attuale". 



Le temperature sono salite in tutta Europa. Tra Londra e Salerno, ieri, c’erano cinque gradi centigradi di differenza: "Se qui abbiamo 16 gradi, nella capitale inglese ben 21. Lo scorso weekend in Campania - sottolinea - il vento eccezionalmente forte non è stato freddo come in altre zone d'Italia. La condizione ideale per riuscire a produrre senza picchi nei mesi di febbraio, marzo e aprile è l'ampia escursione termica tra giorno e notte: finora, purtroppo, è stata scarsa e abbiamo avuto medie notturne molto elevate".

Il cambiamento climatico, secondo Busillo, è uno dei principali problemi che l'agricoltura del Mediterraneo deve superare, oggi e in futuro. "Mi preme quindi rivolgere un appello alle forze politiche affinché possano affrontare questo tema tutti i giorni, e non soltanto quando accadono calamità naturali ed eventi estremi. Il nostro Paese, a mio avviso, dovrebbe programmare un piano decennale contro i mutamenti climatici". 

Copyright 2019 Italiafruit News