Mercato della frutta, situazione all'insegna della stabilità

Ismea rileva per le mele una ripresa delle contrattazioni sul circuito estero

Mercato della frutta, situazione all'insegna della stabilità
Parola d'ordine stabilità. Gli scambi di frutta non registrano particolari scossoni e, sul fronte estero, c'è una discreta ripresa. E' quanto rileva Ismea nel suo ultimo report sul mercato all'origine della frutta fresca, aggiornato alla terza settimana di febbraio.

Per le mele l'istituto annota "la ripresa delle contrattazioni sul circuito estero, dove una costante richiesta proveniente in particolare dai mercati tedeschi ha permesso alla merce di essere regolarmente ceduta. Sul fronte interno, invece, le vendite concluse sono proseguite in un clima di generale calma a fronte di una modesta attività della domanda. Sotto il profilo delle quotazioni in prezzi medi non hanno mostrato variazioni attestandosi sugli stessi livelli precedentemente acquisiti".



Sul fronte delle pere, invece, per Ismea "si conferma l'interesse della domanda verso quelle quote di prodotto dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro, il cui collocamento è proseguito regolarmente sia sul circuito interno che estero. Sotto il profilo delle quotazioni i prezzi sulle differenti piazze monitorate hanno mostrato una sostanziale stabilità fatta eccezione per la Kaiser e l'Abate sulla piazza di Forlì per le quali una limitata richiesta ha ulteriormente depresso i listini".



Anche le vendite di kiwi vivono una sostanziale stabilità. "Si conferma pacato il mercato per i calibri medio piccoli mentre permane fluido il collocamento per le pezzature più sostenute - si legge nel rapporto - verso le quali si è maggiormente rivolta la domanda sia interna sia estera. I prezzi sulle differenti piazze monitorate hanno teso alla stabilità. Solo nell'areale cuneese le contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni in rialzo a fronte dei maggiori quantitativi richiesti". 

fragole

Le fragole hanno mostrato un'offerta ancora contenuta e una domanda limitata, con conseguente calo delle quotazioni. "Nel Metapontino l'abbassamento dei valori termici registrato durante la settimana ha rallentato il regolare processo di maturazione dei frutti. Anche per il prodotto campano, a causa delle basse temperature - conclude Ismea - si è osservato un rallentamento nella raccolta".

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