Monocoltura delle nocciole, scoppia la polemica

Monocoltura delle nocciole, scoppia la polemica
"Non è detto che le modifiche paesaggistiche si rivelino sempre dannose, come nel caso della trasformazione della nostra terra in realtà vitivinicola". Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, contesta l'attacco della cineasta Alice Rohrwacher alla monocoltura dei noccioleti. La regista aveva lanciato nei giorni scorsi un appello ai tre presidenti regionali di Umbria, Lazio e Toscana, sollecitando "una politica sostenibile" sulla monocoltura della nocciola che - a suo dire - "sta trasformando il paesaggio dell’Alfina, tra Orvieto e il lago di Bolsena". 

La presidente della Regione Umbria Marini, in un colloquio con Agrisole, quotidiano online del Sole 24 Ore per il settore agroalimentare, respinge la sollecitazione: "Non si affrontano certe questioni ponendo divieti alle coltivazioni. Le richieste poste da Alice Rohrwacher devono essere discusse in chiave condivisa e concertativa da tutti gli attori della filiera, senza dimenticare che alla base di ciascuna coltivazione c’è una valutazione di tipo ambientale". 

In Umbria il Piano Nocciola Italia siglato a giugno da Ferrero Hazelnut Company prevede, entro il 2025, una superficie di 700 ettari di nuove piantagioni corilicole sul territorio regionale. A livello nazionale sono 20mila gli ettari previsti. 
 
Fonte: Ufficio Stampa Gruppo 24 Ore