«Patate novelle siciliane, clima avverso ma qualità ok»

Il punto con Romagnoli, che amplia le superfici produttive in Italia

«Patate novelle siciliane, clima avverso ma qualità ok»
Situazione a macchia di leopardo per le patate novelle siciliane, ma il clima anomalo non dovrebbe compromettere la qualità complessiva di gran parte del prodotto. Dopo il freddo registrato nei primi giorni di gennaio e le basse temperature delle settimane successive, la situazione per i tuberi dell’isola appare molto diversificata, sottolinea Romagnoli F.lli Spa: le coltivazioni più vicine alla costa, grazie a una maggiore ventilazione, hanno subito danni da gelo molto limitati, eccezione fatta per quei campi in stadio vegetativo più avanzato (coltivazioni bisestili con semine a settembre), in cui le basse temperature hanno pesantemente danneggiato le parti aeree delle piante. 

L’elevata variabilità climatica di gennaio tutt’ora perdurante, con picchi fino a 17 gradi durante la giornata e temperature notturne di 4-5 gradi o anche meno, ha però condizionato lo sviluppo vegetativo di molte piante, provocando in alcune aree danni da freddo.


“Fermo restando la situazione di estrema variabilità climatica registrata, la produzione siciliana entrerà nel vivo a partire dall’ultima decade di marzo-prima decade di aprile per le coltivazioni seminate nella seconda metà di ottobre 2018 - spiega il servizio tecnico Romagnoli F.lli Spa - che, allo stato attuale, non hanno subito danni da freddo e permetteranno di garantire ai nostri clienti e consumatori l’eccellenza tipica delle novelle di Sicilia, famose per la loro particolare forma allungata, la buccia tenera e sottile e il gusto delicato”.



L’azienda Romagnoli sta espandendo la superficie produttiva con investimenti da nord a sud, “cercando le migliori aziende agricole e gli areali produttivi idonei in Lombardia come in Abruzzo, accompagnando le imprese alle certificazioni, in primis Global Gap, anche per poter operare nei mercati esteri”, spiega Roberto Chiesa (nel riquadro sopra), direttore commerciale della Spa. Romagnoli organizza campi sperimentali e, spiega ancora Chiesa “punta molto su ricerca, innovazione di prodotto e di processo, con particolare attenzione per la sostenibilità. E per il gusto: per rilanciare i consumi bisogna portare sugli scaffali patate buone, cosa che purtroppo ancora troppo spesso non avviene”.

L’80% delle patata acquistate in Italia vengono consumate bollite o al forno  “e quindi - conclude il direttore commerciale di Romagnoli Spa - la selezione varietale va in questa direzione: il resto è presidiato prevalentemente dai prodotti pronti e dalla V gamma". 

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