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La frutta secca ed essiccata strizza l'occhio al Natale

Allestimento a tema in sei Pdv del gruppo Giemme 3 (Conad) con referenze da tutto il mondo

Un allestimento prettamente natalizio quello pensato per la frutta secca in sei punti vendita Conad aderenti al gruppo campano Giemme 3 Srl, che mette a disposizione dei clienti numerose referenze di varia provenienza all’interno di cesti, cassettine in legno e sacchi di juta adagiati ai piedi di un albero di Natale. Un modo suggestivo per invitare all’acquisto di referenze che proprio nel periodo delle festività di fine anno incontrano il massimo favore da parte dei consumatori.

Dalle prugne francesi in vendita, la scorsa settimana, a 5,90 euro il chilo, ai datteri israeliani (11,90 euro), dalle arachidi cinesi (4,90 euro) a quelle tostate egiziane (2,98), dai pistacchi iraniani (15,90 euro) all’uva sultanina turca (2,98), dalle prugne francesi (5,90 euro il chilo) ai rice crackers thailandesi (7,90), l’insegna propone - come testimoniano le foto scattate da Salvatore Esposito, che ha allestito l'area - una carrellata di specialità internazionali in grado di soddisfare la voglia di frutta secca ed essiccata in una regione tradizionalmente legata a questi prodotti soprattutto con l'approssimarsi del Natale. E insieme alla referenze classiche (come noci, nocciole, mandorle) si affacciano sul mercato articoli nuovi provenienti da tutto il mondo: la globalizzazione, nella frutta secca, è da tempo una consolidata realtà.