Arance di Sicilia, sull'epidermide il vento di giugno

Elena Albertini e Nello Alba spiegano la causa dei segni sulla buccia di alcuni frutti

Arance di Sicilia, sull'epidermide il vento di giugno
Le intense piogge della seconda metà di ottobre in Sicilia (leggi qui) hanno, purtroppo, danneggiato irrimediabilmente alcuni giovani impianti nelle aziende che avevano già avviato la riqualificazione ma, in generale, non influiranno più di tanto sull’offerta delle arance. I frutti sono belli e gli standard qualitativi elevati. Ma, c’è un ma.

“I forti venti di maggio, e in particolare di giugno, con lo sfregamento dei rami hanno provocato alcune imperfezioni sulla buccia dei frutticini - spiega Elena Eloisa Albertini, vicepresidente del Consorzio dell’Arancia rossa di Sicilia Igp e coordinatrice del Comitato Arance di Ortofrutta Italia - Ma sono semplici segni meccanici, senza conseguenze per la qualità e il gusto delle arance”.



“A giugno i frutticini sono un concentrato di oli essenziali e lo sfregamento di rami e foglie produce piccoli segni sull’epicarpo che appaiono poi più visibili quando l’arancia è sviluppata - aggiunge Nello Alba, amministratore unico di Oranfrizer - La cosa più importante da sottolineare è che questo non pregiudica la qualità intrinseca dei frutti che quest’anno è straordinaria”.

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