Le mele della Valtellina sulla tavola di Papa Francesco

Le mele della Valtellina sulla tavola di Papa Francesco
Con tutta la sua fragranza la mela della Valtellina ha fatto ingresso in Vaticano. Era attesa da giungo 2018, dalla visita della delegazione valtellinese a Domus Santa Marta, residenza di Bergoglio. Nell'occasione il presidente di Melavì Bruno Delle Coste aveva promesso l'assaggio dei frutti della nuova raccolta prevista tra fine estate-inizio autunno. Così è stato. Tenendo fede alla parola data, la prima fornitura di mele Melavì è arrivata a fine novembre sul suolo pontificio, quale dono per il Papa. "Sarò io stesso a presentare le nostre mele e a spiegarne caratteristiche e metodi di coltivazione", sottolinea il numero uno di Melavì Delle Coste.

Per le mele valtellinesi è una grande soddisfazione che si unisce all’emozione dell’esperienza vissuta cinque mesi fa insieme ai soci della Coldiretti e all'Ufficio scolastico organizzatore della trasferta. Anche in casa Melavì le buone notizie non mancano. Concluse le operazioni di raccolta, pagate le liquidazioni, per la cooperativa si avvicinano le assemblee dei soci: "L’oculata gestione del nuovo Consiglio di amministrazione, in carica da poco più di un anno - scrivono dalla cooperativa - sta producendo effetti positivi. A riprova le liquidazioni ai soci per le mele dell’annata 2017, aumentate mediamente del 33% rispetto all’anno precedente. Un’iniezione di fiducia per tutto il comparto frutticolo provinciale".

Per il presidente "una buona liquidazione, dovuta sia alla riorganizzazione aziendale, che ci ha consentito di risparmiare sui costi di gestione, dalle risorse umane ai trasporti all’energia ai servizi, sia all’aumento del prezzo di vendita delle mele. Abbiamo premiato la qualità aumentando le liquidazioni ai soci che hanno conferito mele belle e buone: così come le richiedono i consumatori".

Vista la concorrenza agguerrita, per sfondare sul mercato serve qualità elevata e Melavì lavora per quello. Nel frattempo, a partire dalla fine di agosto, prima con le Gala poi con Golden, Stark e Fuji, le mele della Valtellina sono passate alle fasi di lavorazione e confezionamento e inviate ai clienti nel nord e nel centro Italia, sia come prodotto sfuso sia nei vassoi e nei sacchi da due chili. Anche su questo fronte c’è ottimismo: dopo un inizio autunno anomalo, con il ritorno a temperature in linea con la stagione il consumo di mele è in ripresa.

Fonte: Il Giorno