Nova Coop, tecnologia e tradizione nell'Ovale dei freschi

Dall'ortofrutta bio sfusa alle etichette elettroniche, fino ai totem automatici

Nova Coop, tecnologia e tradizione nell'Ovale dei freschi
Tanta tecnologia. Ma anche tanta tradizione. Un connubio ad hoc pensato per coccolare il consumatore mentre fa la spesa e guidarlo in un'esperienza di acquisto innovativa. Nova Coop ha inaugurato a Torino il Superstore Botticelli, un format tutto nuovo il cui fulcro è l'Ovale, lo spazio posto all'ingresso del punto vendita e dedicato ai freschi. L'ortofrutta, naturalmente, è la protagonista.



"Il reparto ortofrutta è collocato all'ingresso del negozio - spiega a Italiafruit News Andrea Villani, direttore del Superstore - Si compone di 20 bancarelle che variano durante la stagione. La proposta ortofrutticola si distingue grazie all'isola del biologico, dove è presente prodotto sfuso per oltre trenta referenze. Questa scelta comporta una gestione separata del prodotto, una bilancia dedicata, un diverso sistema per l'etichettatura. Pensiamo di sviluppare ulteriormente l'area bio e per il lancio abbiamo coinvolto il nostro principale fornitore, presente in store per evidenziare l'isola. Inoltre abbiamo una nostra persona in reparto, riconoscibile con il cartellino 'chiedi a me', che spiega il prodotto biologico e le motivazione di un prezzo alla vendita più alto".



Per Nova Coop questa isola è una sorta di test. "Le aspettative? Dare un'offerta maggiore di prodotti genuini, elevare il valore della proposta, avere un minore impatto sull'ambiente - risponde Villani - Nell'isola del bio, poi, proporremo anche altri prodotti Vivi Verde Coop. Il comparto bio sta crescendo, dopo gli importanti risultati nel confezionato cerchiamo di monitorare i trend per il prodotto sfuso".



Il reparto ortofrutta si sviluppa su circa 150 metri quadri. "Nei primi giorni di apertura - racconta il direttore - è stato il reparto che ha dato le migliori performance. Cerchiamo di comunicare con il consumatore: le informazioni di etichetta non sono solo su lavagna, ma abbiamo anche usato etichette elettroniche, una sorta di tablet con una grafica accattivante. Questo ci consente di ridurre a zero gli errori sulle informazioni date al cliente".



Come detto il reparto ortofrutta è collocato all'ingresso del punto vendita e all'inizio dell'Ovale. "Il consumatore, entrando, trova i prodotti di stagione e poi quelli in promozione - descrive il reparto il direttore del pdv - Poi la frutta, che dà colore e vivacità all'allestimento, dopo di che si scorre con gli ortaggi, le verdure a foglia e gli aromi. L'isola bio si compone di quattro bancarelle e tutto attorno gira il murale refrigerato con la IV e V Gamma, dai prodotti convenzionali a quelli biologici. Cerchiamo una clusterizzazione massima e variamo dalle 150 alle 250 referenze".



Uno spazio importante anche per la frutta secca, con gli articoli delle principali aziende produttrici e quelli a marchio Coop. Ma nel Superstore Botticelli la frutta secca è proposta anche sfusa, con un banco servito, come se si fosse dal fruttivendolo.



"I freschi sono il nostro bastione e rappresentano metà del nostro pdv, che ha una superficie di vendita di circa 3500 metri quadri - prosegue Villani - All'apice dell'Ovale c'è il nostro bar e un servizio di ristorazione, con il cliente che ha la possibilità di consumare direttamente all'interno del punto vendita. Pdv che dispone anche di un corner sushi".



Fare la spesa “Presto e Bene” è il concetto che ha guidato l’intera progettazione dello spazio, per offrire alla clientela un’esperienza di acquisto semplice e gratificante ma anche coerente con il tempo a disposizione, confermando allo stesso tempo l’ampiezza dell’offerta a scaffale e la possibilità di approfondire l’origine e le caratteristiche di ogni prodotto per effettuare una scelta di consumo consapevole.



I totem touch screen “Zero Attesa” sono connessi a un dispositivo portatile mediante il quale il cliente può selezionare i prodotti e le quantità desiderate, prenotarli e ritirarli quando viene avvisato da un messaggio, senza attendere il proprio turno al banco. Grazie alla geolocalizzazione e a un totem informativo posto all’ingresso del supermercato è inoltre possibile individuare in pochissimo tempo la corsia o il reparto in cui si trova il prodotto cercato - anche quelli ortofrutticoli - riducendo il tempo dedicato alla spesa. "C’è tanta tecnologia - conclude Andrea Villani - ma anche il cliente meno avvezzo alla tecnologia, grazie all'alto livello di servizio, si può trovare a proprio agio nel fare la spesa in questo nuovo Superstore".

Copyright 2018 Italiafruit News