Entra nel vivo la campagna del ciliegino di Pachino

Volumi costanti da dieci giorni al Caab di Bologna. Ecco il quadro di mercato

Entra nel vivo la campagna del ciliegino di Pachino
Entra nel vivo la campagna dei pomodori ciliegini di Pachino. Da dieci giorni a questa parte, infatti, i produttori del Sud est della Sicilia stanno rifornendo con continuità i Mercati generali all'ingrosso del Nord Italia. I consumi del prodotto fino a oggi sono stati contenuti, ma dovrebbero incrementare con il freddo invernale (appena arrivato) che, solitamente, favorisce la domanda di pomodori rossi a discapito di quelli verdi.

"Negli ultimi mesi, le vendite del ciliegino sono state parzialmente condizionate dal datterino. Il quale, a fronte dell'incremento dei volumi di quest'anno, si è rivelato un prodotto più abbordabile per il consumatore", fa sapere un responsabile della Loffredo-Stella, azienda operante all'interno del Centro agroalimentare di Bologna.

I prezzi attuali nel Mercato bolognese registrano una forbice compresa tra 1,50 e 2,20 euro il chilo per il ciliegino e tra 2 e 3 euro il chilo per il datterino. Si vendono invece sotto i due euro il piccadilly (a medie di 1,50-1,70 per chilo) e il pomodoro tondo italiano (1,10-1,20 euro per chilo). 

"Le quotazioni di tutte le tipologie tonde - tiene a sottolineare l'operatore - si stanno riprendendo rispetto ai mesi estivi, quando il mercato è stato condizionato dalla forte concorrenza di prezzo dell'Olanda e dell'Albania".

"I pomodorini gialli, arancioni e neri rimangono una nicchia, ma sono in crescita costante. Riusciamo a vendere, in media, una cassa di colorati ogni cento casse di rossi. Sono sempre più apprezzati, inoltre, anche gli insalatari di alta gamma come Marinda, Maremagno e Cuore di Bue".

"Il mercato per le prossime settimane è tutto da valutare - conclude - Siamo alla finestra per comprendere l'impatto del freddo che, generalmente, attenua i consumi di pomodori verdi a favore di quelli rossi".

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