Eataly apre a Ikea e studia format più coinvolgenti

A Roma Ostiense "pop-up store" da 700 metri quadri. Guerra: in Borsa in 6-12 mesi

Eataly apre a Ikea e studia format più coinvolgenti
Eataly ospita Ikea. Succede a Roma, dove la catena svedese aprirà un “Pop-Up Store” all’interno dello spazio gestito da Oscar Farinetti nel quartiere Ostiense.  Saranno 700 i metri i quadri, su due piani, dedicati all’esposizione di zone living, cucine e complementi d’arredo. "Dentro l’Eataly più grande del mondo - si legge in una nota - sarà possibile incontrare l’eccellenza enogastronomica italiana e il design democratico svedese in uno spazio innovativo in cui muoversi liberamente senza muri".

“Il mondo del retail è in trasformazione, al pari dei bisogni dei consumatori, per questo stiamo investendo in nuovi formati che possano soddisfare e, dove possibile, anticipare le esigenze future”, il commento di Sara Del Fabbro, deputy country manager Ikea Italia Retail. “Il nostro obiettivo è partire dalle grandi città per migliorare i servizi, cambiare l’approccio verso i clienti dando loro la possibilità di acquistare dove, come e quando desiderano”.



"In questo nuovo mondo senza muri e con un consumatore alla ricerca di esperienze sempre più immersive, abbiamo creato con Ikea una nuova idea e un nuovo formato pieno di sorprese”, ha dichiarato Andrea Guerra, presidente esecutivo di Eataly. E non è tutto, perché nello stesso store capitolino, inaugurato sei anni e mezzo fa, l’azienda lancia “Tutto Nuovo”: ristoranti inediti, offerta accessibile, laboratori di produzione a vista più coinvolgenti e più di 100 produttori del territorio laziale. Due milioni di euro l’investimento.

La quotazione in Borsa? Potrebbe concretizzarsi in sei mesi, massimo un anno: "Stiamo compiendo una serie di step, che ci consentiranno di essere pronti per la quotazione" ha detto Guerra a Radiocor. "Il piano va avanti - ha continuato - c’è la volontà di aprire Eataly ad investitori e finanziatori". Ma, ha aggiunto, “la spinta di quel bottone dipende da come vediamo il mercato azionario nei prossimi 6-12 mesi, da come vediamo la situazione italiana, se è giusto quotarsi a Milano e non invece a New York. Dobbiamo capire ancora una serie di cose".

Prosegue intanto l'espansione: “A fine dicembre apriremo uno store a Las Vegas, poi sarà la volta di Parigi insieme con Galerie Lafayette, a marzo 2019". A seguire, in primavera, toccherà a Toronto, quindi Verona in autunno, Londra a inizio 2020, Dallas e San Jose (Silicon Valley) nei mesi successivi dello stesso anno.

Copyright 2018 Italiafruit News