Valentina Borghi presidente di Coldiretti Bologna

Per la prima volta una donna (dell'ortofrutta) alla guida dell'organizzazione provinciale

Valentina Borghi presidente di Coldiretti Bologna
Valentina Borghi, imprenditrice agricola di Minerbio, è la prima donna eletta alla presidenza della Coldiretti di Bologna. Titolare dell’azienda di famiglia Funghi Valentina, e presidente della Op HortoItalia che gestisce il marchio Fungo bio, la Borghi è anche socia fondatrice dell’Associazione nazionale Le donne dell’ortofrutta.

“Sarà mia cura rafforzare la politica di filiera portata avanti da Coldiretti a livello nazionale – ha dichiarato la neopresidente in un comunicato – sviluppare la multifunzionalità delle aziende, soprattutto in zone svantaggiate dove la presenza dell’agricoltura è più difficile, ma importante per tutta la collettività in quanto contribuisce a mantenere l’equilibrio del territorio ed evitare il dissesto idrogeologico. Per questo mi batterò per le esigenze delle aziende di montagna e per la loro lotta quotidiana contro le avversità di queste aree, a partire dalla necessità del contenimento degli animali selvatici”.

“Il mio impegno – ha aggiunto - sarà realizzare un lavoro di squadra con tutti i colleghi di giunta e consiglio, con il direttore Marco Allaria Olivieri e con tutta la struttura, valorizzando le competenze di ciascuno per assicurare la redditività delle aziende agricole per renderle sempre più efficienti ed economicamente adeguate, in modo da assicurare un futuro per i tanti giovani che stanno scegliendo di tornare in agricoltura”.

L’imprenditrice – 41 anni, due figli - ha una laurea in economia aziendale con specializzazione in marketing sperimentale all’Alma Mater Università di Bologna e un master alla Cattolica di Milano su Piccole e medie imprese e transizione generazionale. La sua azienda è particolarmente attenta alle tematiche ambientali. Prima fungaia bio a ottenere le certificazioni Carbon Footprint (indicatore di misurazione, monitoraggio, rendicontazione e verifica delle emissioni e delle rimozioni di gas serra di un prodotto) e Pef (Product environmental footprint), la Funghi Valentina ha anche ottenuto il “bollino” Lca (Life cycle assessment, analisi dell’impatto ambientale del ciclo di vita di prodotti), che permette migliorare l’impatto ecologico e le performance ambientali in maniera puntuale ed efficiente.

“Dirigere un’azienda agricola moderna, che sta sul mercato, non è bucolico, è difficile, pieno di burocrazia e complesso, tanto quanto gli altri settori, se non di più, con la grande importanza che oggi ricoprono sostenibilità e biologico - ha detto in un’intervista a Italiafruit l’imprenditrice bolognese - L’agricoltore è il tenutario del territorio, è colui che ha le chiavi della dispensa del globo. Anche se, purtroppo, si tratta di una bassa percentuale e di bassi margini, non è un ruolo di poco conto. E qualcuno comincia a capirlo”. Ora ha cinque anni (la durata del mandato) per lavorare con gli oltre seimila soci della compagine bolognese della Coldiretti.

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