Fiera del peperone di Carmagnola, bilancio positivo

Fiera del peperone di Carmagnola, bilancio positivo
Si è svolta dal 31 agosto al 9 settembre la 69esima Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, un grande festival che ha proposto 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici, sportivi ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età. Riconosciuta da otto anni come manifestazione Fieristica di livello nazionale, è - si legge in una nota stampa - una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia, la più grande dedicata a un prodotto agricolo, che ogni anno propone un ricchissimo cartellone costruito a cavallo tra tradizione e innovazione, forte di numerose gustose proposte e di spettacoli di richiamo.

La gestione e la ricerca dei 250 espositori è stata a cura dell’agenzia Totem di Chiavari (Genova) che insieme all’amministrazione comunale è stata artefice di una edizione che ha esaltato le aree enogastronomiche con proposte di alta qualità e che ha registrato una eccezionale affluenza di pubblico e visitatori, stimata sulle 250.000 presenze, come nell’ultima edizione nonostante tre serate disturbate dalla pioggia. Nei social network, la pagina facebook è stata molto seguita con circa 360 mila visualizzazioni complessive tra tutti i post pubblicati da inizio agosto e 70 mila interazioni.

I 26 produttori del Consorzio presenti nella grande area espositiva di 18.000 mq, hanno venduto un totale di oltre 800 quintali di peperoni, molti dei quali con la nuova apprezzatissima valigetta d’asporto blu, originale packaging pensato per un asporto semplificato rispetto alle classiche cassette, ognuna per circa 4-5 kg. di peperoni e con in omaggio il ricettario “Peperone in 5 minuti” con 30 idee veloci a cura di altrettante food blogger italiane.


Sono stati venduti 1.100 kg di Pane della Fiera a scopo benefico e ad offerta libera con un incasso di circa 7.000 euro. Il ricavato del Pane della Fiera, pane al peperone preparato in collaborazione con l’Università della Terza Età di Carmagnola, viene devoluto all’Oami di Carmagnola (Opera Assistenza Malati Impediti) ed in particolare per l’apertura di Casa Roberta, residenza per l’accoglienza di chi non è in condizioni di vivere autonomamente.

Sono state offerte circa 3.500 degustazioni gratuite. Nell'Accademia San Filippo - grande novità con un eccezionale percorso sensoriale, talk food, seminari d’assaggio, caffè letterari, show-cooking e altri eventi condotti dai giornalisti Paolo Massobrio e Renata Cantamessa - sono stati proposti 50 eventi con degustazioni gratuite, ognuna per almeno 30 persone, alle quali si sono aggiunte le 2.000 porzioni di pasta al peperone con bagna cauda distribuite nell'ultima giornata, che per tradizione prevede la mega preparazione di una ricetta in piazza con distribuzione gratuita finale.

Il peperone è stato proposto in almeno 50 modi differenti, considerando 15 degustazioni diverse dell'Accademia San Filippo, le cene del Salone Antichi Bastioni, e le proposte dei vari standisti che sono stati stimolati a sperimentare nuove combinazioni anche grazie al contest della Fiera intitolato “Vendesi storie al Peperone” che nell’ultima giornata ha premiato 3 abbinamenti di 3 standisti diversi.

Hanno registrato il sold out 7 delle 9 nove cene a tema del Salone Antichi Bastioni organizzate in collaborazione con la BCC di Casalgrasso e Sant’Abano Stura, uno dei principali sponsor della manifestazione che da alcuni anni organizza anche eventi di beneficenza a favore di Forma ONLUS, la Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, come la cena Bank Cooking del 6 settembre (sold-out) e la raccolta fondi realizzata durante gli apprezzatissimi eventi proposti nel pomeriggio di domenica 9 settembre.

I visitatori hanno apprezzato le novità che si sono aggiunte alle proposte tradizionali, tra le quali ha ottenuto un grande successo e un’incessante passaggio di persone il percorso sensoriale “Peperone in tutti i sensi” ideato e curato insieme al Centro Studi Assaggiatori di Brescia. Un affascinante viaggio per vista, tatto, olfatto e gusto in cui, grazie all’artista Lia Pascaniuc ed al suo progetto “Però!!”, nella sezione visiva erano allestiti dei bellissimi light-box ed un ologramma che faceva danzare i peperoni, regalando incredibili trasparenze sensoriali visive.

Ha destato molto interesse anche la nuova iniziativa intitolata “Carmagnola regina delle canape” con la quale Assocanapa, il Coordinamento Nazionale per la Canapicoltura che ha sede proprio a Carmagnola, ha offerto una ricca selezione e vendita di prodotti locali a base di canapa ed incontri in tutte le giornate su temi oggi di grande attualità, sulla rivalutazione e sull’impiego della canapa nei settori edilizio, alimentare e farmaceutico.