Ferrero studia la nocciola perfetta

Ferrero studia la nocciola perfetta
Con Ferrero si studia la nocciola perfetta. Dai cinque continenti all'Università Cattolica di Piacenza, i tecnici della Hazelnut Company, società del gruppo di Alba, approfondiscono le conoscenze più avanzate nel settore corilicolo, per garantire qualità eccellente ai prodotti del marchio famoso in tutto il mondo.

Continua la collaborazione tra l’Università Cattolica di Piacenza ed il Gruppo Ferrero con il Corso internazionale di alta formazione sulla filiera del Nocciolo. Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere che coinvolge un gruppo di 16 tecnici specializzati provenienti da sette Paesi (Italia, Turchia, Serbia, Australia, Georgia, Cile, Sudafrica) distribuiti in diversi Continenti, che per sei settimane approfondiranno le conoscenze più avanzate disponibili nel settore.

"Siamo orgogliosi della lunga collaborazione tra l’Università Cattolica e Ferrero su tematiche riguardanti non solo il nocciolo ma anche altri processi produttivi rilevanti per il settore dolciario ed alimentare", ricorda il Sergio Tombesi, direttore scientifico del corso.

"Investire nelle conoscenze agrarie più avanzate significa oggi essere protagonisti dell’innovazione nel comparto agro-alimentare e dolciario. Per Ferrero questo importante programma con l’Università Cattolica si inquadra nell’impegno strategico alla qualità e sostenibilità a 360 gradi, che sono da sempre nel Dna di Ferrero", conferma Aldo Uva, chief operating and innovation officer Ferrero.

Fonte: Libertà