Agripat, ottimismo per la campagna patate 2018/19

Agripat, ottimismo per la campagna patate 2018/19
Dopo un anno difficile per il settore, Agripat (l’associazione che rappresenta i pataticoltori emiliano romagnoli) ha espresso un cauto ottimismo a margine della Borsa patate di venerdì scorso.

"Lo stato d’animo - spiega il presidente, Michele Filippini - è giustificato da diversi elementi, quali ad esempio: il buon andamento in termini di vendite e prezzo del prodotto novello, la cui zone di produzione non si sono sovrapposte; la moderata presenza di patate del comparto veneto, che hanno quotazioni tra 0,20 e 0,22 euro/kg; la probabile diminuzione dell'offerta emiliano-romagnola, con prezzi del prodotto confezionato su livelli più alti della scorsa estate (0,70 euro/kg per il prodotto filiera, 0,85 per la Dop Bologna e 0,95 per Selenella)".

"Ci aspettiamo, quindi, in fase di scavatura una quotazione per le patate emiliano-romagnole più alta rispetto al prodotto veneto, che possa anche fare da traino per il conto deposito che verrà definito a settembre".

L’ottimismo è anche dovuto al costante aumento dei soci di Agripat, che punta a rappresentare e a garantire, attraverso il contratto quadro, l‘intera filiera produttiva emiliano-romagnola.

"L’impegno profuso in favore dei pataticoltori è stato premiato anche dalla Regione, che ha ammesso a finanziamento il piano di filiera da noi coordinato, permettendo così di attingere risorse dal Psr per il settore pataticolo", conclude Filippini.

Fonte: Ufficio stampa Agripat