Gran Bretagna a corto di braccianti

Raccolta piccoli frutti a rischio per l'effetto Brexit. E aumentano i salari

Gran Bretagna a corto di braccianti
Mancano braccia da impiegare nella raccolta della frutta, fragole e piccoli frutti in particolare. L'effetto Brexit si fa sentire nel Regno Unito e il recente studio della British Summer Fruits - l'organizzazione più rappresentativa dei produttori di piccoli frutti della Gran Bretagna - ha conquistato le prime pagine dei quotidiani del Paese, da The Times al The Guardian.



La mancanza di lavoratori stagionali è stata amplificata dalla Brexit e così tre produttori di piccoli frutti su cinque hanno difficoltà a reclutare i circa 30mila stagionali di cui hanno bisogno, viene spiegato nella ricerca. "Al momento c'è una carenza tra il 10 e il 15% dei lavoratori nelle aziende agricole", conferma Nick Marston, presidente dell'associazione che, negli ultimi 20 anni, ha visto il fatturato degli associati salire del 131% fino a raggiungere 1,36 miliardi di euro.

"Le agenzie di recruitment dicono che non saranno in grado di coprire i posti vacanti dopo agosto, quindi avremo un problema", è il timore di Alastair Brooks, responsabile di un'azienda agricola di 60 ettari che produce ogni anno circa 1.200 tonnellate di fragole e 400 ton di lamponi. "L'anno scorso c'erano ancora quattro o cinque candidati per ogni posto di lavoro, e quest'anno devono rincorrerli".



Per rimediare al problema, i produttori chiedono al governo di aprire le porte ai lavoratori stagionali da Paesi al di fuori dell'Unione europea. "I nostri produttori investono milioni di sterline nelle loro aziende e ora non sanno se avranno dipendenti stagionali il 1 gennaio 2021, quando l'accordo di transizione sarà giunto al termine - aggiunge Marston - Qualsiasi calo della produzione nazionale non solo aumenta la nostra dipendenza dai frutti importati, ma porterà inevitabilmente a significativi aumenti dei prezzi".

Quasi un terzo delle aziende (32%) ha già deciso di investire di meno. Altri hanno cessato l'attività o stanno esplorando opportunità commerciali al di fuori del Regno Unito. E gli imprenditori agricoli, sottolinea il Guardian, hanno già aumentato la retribuzione dei raccoglitori a oltre 10 sterline all'ora per cercare di attirare i lavoratori europei.

Copyright 2018 Italiafruit News