La svolta «in rosa» per l'ortofrutta biologica di Canova

La svolta «in rosa» per l'ortofrutta biologica di Canova
Canova - la società specializzata in ortofrutta biologica del gruppo Apofruit - ha vissuto, nell'ultimo anno, una straordinaria accelerazione raggiungendo i 100 milioni di fatturato. Una crescita dovuta, senza dubbio, all'attenzione al biologico dei consumatori italiani ed europei, ma anche alla capacità di produrre bio di alta qualità grazie al network di produttori distribuiti sull'intero territorio nazionale.

La società, licenziataria esclusiva del marchio Almaverde Bio, interpreta, con la sua gamma, le esigenze dei consumatori, sempre alla ricerca di innovazione di prodotto, di salubrità e freschezza. Ed è in tale contesto che si colloca un'importante scelta dei vertici dell'azienda che ha portato, in un settore finora prettamente maschile, alla presenza, in forte incremento negli ultimi mesi, di tante figure femminili, in ruoli chiave per l'azienda.

Sono ben sei le donne di Canova nell'ufficio commerciale dedicate sia al mercato interno sia a quello estero sia all'area programmazione. Sono tre donne su quattro dipendenti totali a lavorare nell'ufficio qualità; sono sei donne su otto dipendenti nell'ufficio amministrativo; sono ben dodici le donne in segreteria commerciale con un rapporto lavorativo a tempo determinato, ma considerata area vivaio per i futuri passaggi di ruolo.

Dal controllo qualità, all'ufficio commerciale Italia ed estero a tanti altri ruoli determinanti, sono principalmente le figure femminili a gestire le complesse attività di un'azienda che ha registrato incrementi a doppia cifra in termini di fatturato, ma anche di volumi di ortofrutta prodotti con 40mila tonnellate nel 2017 ed una gamma che ha superato le 120 referenze.

L'attenzione al consumatore che tanto caratterizza l'offerta di Canova non potrà che crescere ulteriormente grazie ad una presenza femminile così importante. "Credo - dichiara Ernesto Fornari, direttore di Canova - di non essere retorico nel dire che il futuro è delle donne. Nel nostro settore non era assolutamente frequente vedere professioniste donne occupare ruoli decisionali, ma le cose sono cambiate moltissimo, soprattutto in Canova e abbiamo rilevato dai colloqui e dalle selezioni pre assunzione una eccellente preparazione delle candidate e soprattutto un entusiasmo e una passione che ritengo siano l'ingrediente chiave per la crescita e il successo del nostro gruppo".

Una scelta decisamente all'avanguardia quella di Canova, se si considera che secondo una recente indagine del Cso Italy realizzata per l'Associazione nazionale Donne dell'Ortofrutta, emerge che il 69% della forza lavoro nella filiera ortofrutta è femminile con punte del 79% tra i lavoratori stagionali. Le donne però sono principalmente impiegate nei magazzini e nelle fasi di lavorazione (83%) e solo lo 0,6% ha incarichi direzionali.

La situazione sta cambiando grazie anche alle scelte di aziende come Canova che mostrano di credere al valore aggiunto femminile nell'ortofrutta di qualità.

Fonte: Ufficio stampa Canova