Ciliegie tardive, Melinda si aspetta una stagione record

Fedrizzi: volumi in netta crescita, buone prospettive anche per fragole e piccoli frutti

Ciliegie tardive, Melinda si aspetta una stagione record
Dopo l’annata di “scarica” 2017, fortemente condizionata dalle gelate primaverili, il Trentino delle ciliegie attende una stagione ai massimi livelli. “Ci aspettiamo un record produttivo - spiega Andrea Fedrizzi, direttore marketing di Melinda - manca poco meno di un mese all’inizio del raccolto ma se non ci saranno problemi nelle prossime settimane i volumi dovrebbero aggirarsi sulle 1.300 tonnellate, il doppio di due stagioni fa, quando era stato segnato il punto più alto della produzione di ciliegie tardive da parte del nostro Consorzio che attraverso il brand Amici di Melinda commercializzerà anche i frutti de La Trentina”. 

Nel corso degli anni la realtà consortile della Val di Non ha scelto di investire per diversificare ampliando a referenze alternative alla mela. Senza lasciare nulla al caso: nell’ottica di migliorare le diverse fasi della filiera della ciliegie si affida dal 2016 a un  centro di lavorazione di 1.500 metri quadri nella sede Cocea di Segno (Trento), dove si svolgono selezione e analisi dei frutti impiegando macchinari e tecnologie di ultima generazione.



E’ iniziata da poco, invece, la campagna delle fragole, che apre la strada ai piccoli frutti, dai lamponi al ribes, dalle more ai mirtilli. “Per tutte queste produzioni - conclude Fedrizzi - le premesse sono positive: i volumi ci sono, la qualità anche. Confidiamo che la campagna commerciale possa regalare soddisfazioni ai produttori”.

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