Sole di Sardegna, piano per l'espansione del pomodoro bio

Società soddisfatta dell'andamento del mercato. Cuore di bue e Camone le specialità

Sole di Sardegna, piano per l'espansione del pomodoro bio
La campagna del pomodoro sardo entra nel vivo e Sole di Sardegna, azienda di Serramanna (Cagliari) che punta sulle eccellenze ortofrutticole dell'isola, sta affrontando la prima campagna del pomodoro biologico.



"Il prodotto bio per ora lo distribuiamo solo in regione, stiamo lavorando bene, con prezzi soddisfacenti - spiega a Italiafruit News Antonio Boassa, che con il fratello Tito conduce l'azienda sarda - Con il ciclo invernale pensiamo di espanderci iniziando a fornire due catene nazionali".



Per la stagione estiva Sole di Sardegna dispone di 90mila metri di serre per il pomodoro convenzionale e 20mila dedicate al biologico. Da un mese a questa parte è partita la produzione di Cuore di bue e Camone, le due varietà di punta dell'impresa, la cui disponibilità si protrarrà sino al 15 di luglio. Tra le altre referenze anche il grappolo e l'oblungo.



"C'è stato qualche problemino con le temperature, prima alte e poi basse, ma possiamo parlare di una buona campagna, sia a livello di qualità che di prezzi", rimarca l'imprenditore.



"Abbiamo iniziato anche la commercializzazione del melone retato e il 15 di giugno partiremo con il Piel de Sapo. L'esordio per il melone è stato interessante: buoni prezzi e produzione per il momento scarsa. Sardegna e Toscana - conclude Boassa - finora sono stati i mercati più ricettivi".



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