Finocchi, due nuove varietà Enza Zaden

Finocchi, due nuove varietà Enza Zaden
La coltivazione del finocchio in Italia ha ormai raggiunto dimensioni ed importanza che la collocano in sequenza solo al pomodoro da industria ed alla patata. La produzione si sviluppa nell'arco dei dodici mesi e non sono poche in Italia le aziende che confezionano e vendono esclusivamente finocchio per dodici mesi l'anno. E' proprio con la collaborazione degli operatori specializzati che Enza Zaden sviluppa e promuove la commercializzazione di nuove varietà che rispondono ai requisiti di un mercato sempre più restrittivo ed esigente.

Forti dei successi di Preludio e Narciso che di fatto sono presenti sul mercato da marzo ad agosto passando per le aree tipiche di produzione, Enza Zaden presenta due novità per la campagna 2018: E68F.0105 F1 (foto di apertura) e Polluce F1.

E68F.0105 F1
Ibrido per raccolte da fine ottobre a metà novembre. Le esperienze di produzione dalla Romagna alla Sicilia, passando per le provincie di Foggia e Bari, hanno confermato E68F.0105 una vera novità per questo segmento. Pianta vigorosa, colore bianchissimo del grumolo, turgidità e resa hanno soddisfatto pienamente i produttori che da tempo erano alla ricerca di una varietà affidabile che potesse far cominciare la campagna già alla terza decade di ottobre.


Carmelo Denaro (produttore)

Polluce F1
Ibrido in classe autunnale, caratterizzato da una pianta robusta, eretta con eccellente sanità. Il bulbo, bianchissimo e tondo, presenta una straordinaria turgescenza per il periodo di coltivazione, un fondo perfettamente piatto e la sezione rotonda. Indicato per trapianti da fine agosto a metà settembre, si raccoglie tra i 100 e i 115 giorni a partire da inizi dicembre a metà gennaio a seconda delle diverse aree di produzione.





Antonio Florio (technical sales promoter)

Enza Zaden Italia invita tutti gli operatori a individuare con il servizio tecnico commerciale i migliori posizionamenti delle varietà nelle diverse aree di produzione. La nuova brochure è scaricabile dal sito www.enzazaden.it.

Fonte: Ufficio stampa Enza Zaden Italia