Import, ecco la frutta cilena che piace all'Italia

La classifica dei prodotti più acquistati nel 2017

Import, ecco la frutta cilena che piace all'Italia
La frutta del Cile trova maggiori spazi in Italia. Le ultime informazioni pubblicate dall'Asoex - associazione che rappresenta gli esportatori ortofrutticoli cileni - segnalano infatti come il Paese sudamericano nella stagione 2016/17 abbia incrementato del 13% le spedizioni dirette di frutta fresca verso l'Italia, per un totale di 39.720 tonnellate.

Le pere sono l'articolo cileno più acquistato con 18.350 ton, in crescita del 27% rispetto alla campagna precedente. Seguono il kiwi con 12.935 ton (+4%) e l'uva da tavola con 2.479 ton (+32%). Segno meno per la mela che ha registrato un calo del 19% a 2.463 ton.
 
In quinta posizione si classifica la prugna, le cui spedizioni sono aumentate del 23% a 1.330 ton. Segue il limone che, con 1.282 ton, ha riportato una riduzione del 37%. Va segnalata, poi, la crescita imponente di quattro frutti: melagrana (396 ton, +253%), nettarina (272 ton, +192%), ciliegia (145 ton, +74%) e plumcot, ibrido tra nettarina e prugna (40 ton, +100%).

Spedizioni di frutta cilena in Italia


La classifica dei volumi esportati termina con il mirtillo, che passa dalle 88 ton del 2015/16 alle 22 ton dell'ultima stagione (-75%). L'Italia è l'unico Paese dell'Unione Europea che ha importato meno mirtilli cileni, acquistati soprattutto da Regno Unito e Olanda.

Esportazione di mirtilli cileni in Europa e Russia

 
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