Ue, Oriente più vicino

Gli accordi siglati ieri a Strasburgo con Giappone e Singapore sono il primo passo per la ratifica

Ue, Oriente più vicino
Ieri a Strasburgo la Commissione Europea ha presentato al Consiglio i risultati dei negoziati per l’accordo di partenariato economico con il Giappone e un accordo commerciale e di investimento con Singapore.

“Oggi è una giornata importante per la politica commerciale - ha commentato il vicepresidente della Ce, Jyrki Katainen - Ora inizia il processo di ratifica e chiediamo al Parlamento europeo e al Consiglio di approvarlo”.

L’accordo con il Giappone costituisce il più importante partenariato commerciale bilaterale mai negoziato dall’Unione Europea. Oltre a comprendere per la prima volta un impegno specifico relativo all’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, aprirà enormi opportunità commerciali per entrambe le parti e rafforzerà la cooperazione tra l’Europa e il Giappone in numerosi settori. Con questo accordo sarà abolita la maggior parte dei dazi doganali, che ogni anno costano un miliardo di euro alle imprese europee che esportano i loro prodotti nel Paese del sol levante. L’accordo, che permetterà anche di eliminare una serie di ostacoli normativi e adempimenti burocratici, aprirà il mercato giapponese (127 milioni di consumatori) alle principali esportazioni agricole dell’Ue, proteggendo in loco oltre 200 prodotti Igp.
L’Ue e il Giappone, poi, si trovano in dirittura d’arrivo con il negoziato per l’accordo di partenariato strategico che, una volta entrato in vigore, migliorerà le relazioni politiche a livello bilaterale e multilaterale.

Gli accordi raggiunti con Singapore sugli scambi e gli investimenti costituiscono, invece, i primi patti bilaterali conclusi con uno Stato membro dell’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico (Asean). Nello specifico, quello che rappresenta il partner principale dell’Ue, con scambi di merci nel 2017 per un valore complessivo di 53,3 miliardi di euro.

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