Francia, 42 agricoltori si alleano per sfidare la Gdo

Nasce «Cuore Contadino», una nuova insegna specializzata nel fresco

Francia, 42 agricoltori si alleano per sfidare la Gdo
Quarantadue orticoltori, arboricoltori, allevatori di bovini e di ovini, produttori di latte e latticini, vignaioli, mietitori, birrai, allevatori di pesci, apicoltori. Tutti agricoltori dell'Alsazia e orgogliosi di esserlo. Sono loro i fautori di una insegna di vendita diretta chiamata "Coeur Paysan", letteralmente "Cuore Contadino", destinata a fare parlare di sé in tutto il mondo.

Il nome intende enfatizzare il messaggio che il ruolo dei contadini nella società contemporanea non è soltanto produttivo. Ma va associato alla reale responsabilità di nutrire le persone con prodotti di alta qualità e realizzati nel rispetto dell'ambiente.

Il primo negozio, aperto nel 2017 a Colmar, è sorto al posto di un ex-Lidl. Gli agricoltori alsaziani hanno unito le forze per comprare il locale (circa 400 metri quadrati) e trasformarlo in un vero e proprio tempio del fresco, con l'intenzione di superare lo strapotere della grande distribuzione all'interno della filiera, offrendo giornalmente un vasto assortimento di prodotti locali, freschissimi e di stagione: dalla carne ai formaggi, dalla frutta alla verdura, dal pane alla pasta.


L'esterno dello store

Le regole di base sono semplici: gli alimenti in vendita devono essere coltivati in Alsazia, all'interno di un perimetro predefinito di 40 chilometri. Un piccolo strappo alla regola è stato concesso agli agrumi siciliani, ai meloni del Quercy e ad altre produzioni tipiche extra-regionali con le quali "Coeur Paysan" vuole esprimere la sua solidarietà contadina verso le aziende che fanno vendita diretta. Il negozio, poi, funziona come un magazzino: non è l'insegna è possedere i prodotti, ma gli agricoltori stessi. Che fungono anche da venditori e da testimonial a 360 gradi.


Foto di Pascal Bastien (Le Parisien)

Ogni giorno, infatti, almeno due contadini devono essere presenti in negozio e affiancare i dipendenti nelle varie mansioni. "Calcoliamo il tempo di presenza in proporzione a ciò che si vende - spiega il presidente dell'insegna Denis Digel - Più un agricoltore vende, più deve essere presente. Questo aspetto, a volte, va in contrapposizione con il lavoro nelle loro aziende agricole, ma tutti stanno al gioco".

La storia e i prodotti di ogni socio, inoltre, sono spiegati in dettaglio attraverso la cartellonistica in-store, il sito internet "www.coeur-paysan.com" e il canale Facebook, dove questo progetto sta ricevendo un grande consenso.


La comunicazione diffusa su Facebook per l'Azienda Borsellino di Ribera (Agrigento)

L'anno scorso, il fatturato del "Cuore contadino" si è attestato a 2,5 milioni di euro. Non male come prima esperienza. La clientela, intanto, si è già fidelizzata, come evidenzia Digel. "La maggior parte dei consumatori vuole sapere chi è il produttore e qual è l'origine del prodotto; Coeur Paysan è la chiave per rispondere a questa esigenza".



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