Dalla distribuzione

«Con I limoni per la ricerca vinciamo tutti»

Tornano le retine di Citrus a favore di Fondazione Umberto Veronesi

E' tutto pronto per la seconda edizione del progetto “I limoni per la ricerca”. Dal 4 al 22 aprile, infatti, tornano in 2.300 punti vendita delle più importanti insegne della Grande distribuzione organizzata e discount in tutta Italia le speciali retine di limoni distribuite da Citrus l’Orto Italiano, azienda ortofrutticola di Cesena, a favore della Fondazione Umberto Veronesi.

“Da sempre al fianco della Fondazione, siamo partner esclusivi di questa importante iniziativa – spiega a Italiafruit News la Ceo, Marianna Palella - La raccolta fondi a sostegno della ricerca scientifica ci vede tutti coinvolti, anche super e ipermercati aderenti che, da 1.800 dell’anno scorso, sono arrivati a quota 2.300. E' quasi un sogno che si realizza vedere tante realtà differenti che si uniscono per un obiettivo comune, quello di sostenere la ricerca italiana”.
Il prezzo della retina è fissato a due euro, 40 centesimi dei quali finanzieranno gli studi di Fondazione Umberto Veronesi.

L’idea dei limoni per la ricerca nasce dalla volontà di diffondere le proprietà benefiche del limone, in particolare del limone non trattato, del quale si può utilizzare anche la buccia. Tra gli obiettivi dell’azienda Citrus ci sono, infatti, la riscoperta e la valorizzazione di agrumi, frutta e ortaggi del territorio, come ad esempio il bergamotto, il verdello (limone siciliano estivo) e altri, selezionati per le loro proprietà salutistiche e di prevenzione a tavola. Ma con I limoni per la ricerca l’azienda cesenate in un certo senso fa un passo in più, perché responsabilizza i consumatori che scelgono consapevolmente di acquistare la retina.

“Proprio per sostenere la ricerca scientifica, tre anni fa abbiamo deciso di finanziare alcune borse di studio per i ricercatori della Fondazione Umberto Veronesi (proprio oggi a Milano, Citrus ne ha consegnate cinque, ndr) – conclude Marianna Palella – In tre anni ne abbiamo assegnate otto, per un valore di 240mila euro. I limoni fanno bene in tutti i sensi!”

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