Ecco Sally, la prima «vending machine» che crea insalate

Un robot seleziona e compone il mix di ortaggi scegliendo tra 20 ingredienti

Ecco Sally, la prima «vending machine» che crea insalate
Si chiama Sally, ed è il primo “distributore automatico” di insalate. Per il momento è disponibile solo negli Stati Uniti ma molti sono pronti a scommettere in una sua rapida diffusione. Il brevetto è dell’azienda americana Chowbotics, il cui direttore esecutivo Rich Page ha collaborato in passato con Steve Jobs, alla Apple e alla Next computer. Più che di distributore automatico bisogna però parlare di vero e proprio robot, visto che vari sensori dispongono e controllano la ripartizione degli ingredienti, pesandoli, per garantire un’insalata fresca perfettamente rispondente alle esigenze dei clienti. 

Sono in tutto 20 gli ingredienti (tritati, interi o allo stato liquido) che Sally può dispensare, divisi in singoli cilindri, tra formaggi, ortaggi, crostini e condimenti, con una miriade di possibili diverse combinazioni che l’utente può scegliere digitando sul display il mix preferito. E per ogni prodotto, Sally indica le calorie. Uffici, bar, ospedali: sono molti i luoghi dove Sally potrà fare proseliti. Un sistema ad alta automazione, che richiede tuttavia il costante "contributo" umano per "rifornire" di materia prima l'ingegnoso macchinario.

Qui il video di presentazione di Sally con l'intervista (in lingua inglese) ai suoi ideatori.


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