Un «nuovo» limone Primofiore siciliano per La Costiera

L'azienda sposa il bio. «Interesse crescente anche per cedro e bergamotto»

Un «nuovo» limone Primofiore siciliano per La Costiera
La Costiera sposa il biologico e avvia la commercializzazione del limone Primofiore siciliano. Il nuovo prodotto dell'azienda di Fondi (Latina) era in primo piano nello stand dell'impresa a Fruit Attraction.



“E' un limone senza trattamenti, perfettamente naturale e può essere confezionato in retine da 500 grammi o in cartoni da 3 o 5 chili, con foglia o senza, a seconda delle richieste del cliente”, spiega a Italiafruit News Valentina Sanna, responsabile commerciale estero dell'azienda di Ferdinando Vinaccia. “La stagione dei limoni bio è iniziata ai primi di ottobre e andremo avanti fino a maggio. C'è tantissimo interesse, sia da parte dei supermercati italiani, che stanno dedicando sempre più spazi ai prodotti bio, sia all'estero, dove c'è grande richiesta. In fiera a Madrid ci hanno contattato distributori specializzati nel biologico e anche gli operatori dei mercati all'ingrosso”.

Nel 2016 La Costiera ha svolto un anno di rodaggio sul limone bio, e dalle scorse settimane è partita con la prima vera campagna commerciale, che si affianca a quella del primofiore convenzionale.



C'è poi un'attenzione crescente verso cedro e bergamotto. “Sono prodotti che attraggono tantissimo – evidenzia Sanna – Li commercializziamo all'ingrosso in casse da 9-10 chili”. Mentre si è conclusa nelle scorse settimane la campagna del limone di Sorrento Igp, il prodotto di punta de La Costiera. “Un campagna che si è chiusa in crescita, con un aumento di volumi e di vendite – rimarca la responsabile commerciale – Siamo molto soddisfatti, anche per i risultati conseguiti sui mercati esteri. Nonostante un clima complicato, con le alte temperature estive che hanno fatto soffrire i limoni di Sorrento, la qualità non ne ha risentito”.

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