Fruit Attraction al via, grandi aspettative

La fiera di Madrid parte con eventi "italiani" dedicati a mele e bio

Fruit Attraction al via, grandi aspettative
Si alza il sipario su Fruit Attraction 2017. Da oggi a venerdì 20 ottobre, la fiera di Madrid ospiterà in sei padiglioni 1.431 imprese del settore – il 16% in più rispetto al 2016 – che mostreranno i loro prodotti e servizi a oltre 60mila visitatori (mille buyer) da oltre 110 Paesi del mondo. L'Italia parteciperà con 113 aziende ed è il terzo Paese più presente, dopo Spagna (941 espositori) e Francia (118).

I principali operatori nazionali nutrono grandi aspettative su questa nona edizione, giudicata da molti imprescindibile e determinante per spingere le esportazioni globali di prodotti ortofrutticoli, packaging e macchinari.

Nel padiglione 7, l'agenzia Ice ha organizzato una collettiva di 23 aziende ed organismi nazionali, tra cui sei Op associate a Italia Ortofrutta (Assofruit Italia, Aoa, La Deliziosa, Lagnasco Group, Terra Orti), 12 soci del Cso Italy (Aop Luce, Alegra, Apofruit italia, Brio, Canova, Granfrutta Zani, Jingold, Mazzoni, Naturitalia, Origine Group, Salvi-Unacoa e Spreafico Francesco & Fratelli) oltre a numerosi produttori ed esportatori aderenti a Fruitimprese.

Anche il segmento nazionale dei mercati all'ingrosso consoliderà la propria presenza con gli stand di Fedagromercati (Padigione 7), del Maap-Mercato agroalimentare di Padova e del Car-Centro Agroalimentare di Roma (Padiglione 8).

I visitatori potranno vedere le migliori innovazioni tecnologiche del nostro Paese nell'area del Pasarela Innova, collocata tra i Padiglioni 6 e 8. Qui, infatti, Ilip e Unitec esporranno rispettivamente il packaging "Life+" per la conservazione della frutta e il sistema "Peach Vision 2 Unitec Technology" per la classificazione della qualità interna ed esterna delle pesche e nettarine.

La Spagna, nel suo piccolo, rappresenta un ottimo mercato per le mele fresche italiane. Che, nell'ambito del comparto della frutta, oggi valgono più della metà del fatturato totale all'esportazione nel mercato iberico (125 milioni di euro). L'anno scorso, in particolare, l'export del frutto in Spagna ha registrato, rispetto al 2015, un incremento del 19% a 72,1 milioni di euro. Non a caso tutte le principali aziende melicole italiane saranno a Madrid per presentare importanti novità. Ad esempio, il Consorzio Vog di Terlano lancerà oggi (ore 11) il nuovo logo delle mele Marlene e la nuova immagine per i prossimi anni, mentre i due Consorzi Melinda e La Trentina parteciperanno in uno stand comune per consolidare e comunicare la loro partnership, siglata a fine agosto, che vede la vendita delle mele a marchio La Trentina da parte di Melinda. Il Consorzio internazionale Ifored, cui aderiscono i cinque partner italiani Vog, Vip, Melinda, La Trentina e Rivoira, presenterà sempre oggi (ore 17) il nuovo marchio delle mele a polpa rossa e le prime varietà che entreranno sul mercato nel 2018.

Altri frutti italiani molto esportati in Spagna sono kiwi (33,6 milioni di euro nel 2016) e uva da tavola (10,8 milioni). Per gli ortaggi, che registrano un valore all'esportazione di 13 milioni, dominano lattughe e cicorie con circa 3,6 milioni. La kermesse da diversi danni dedica un'attenzione particolare al mercato del biologico: in questo campo, Canova – società del Gruppo Apofruit specializzata nel biologico in Europa – festeggerà i 10 anni di attività in Spagna con un evento che si tiene sempre oggi (ore 12) nel Fruit Forum 5, dove saranno illustrati dati inediti sul mercato iberico dell'ortofrutta biologica. 

Copyright 2017 Italiafruit News