Exploit della frutta di stagione in Gdo a giugno

Meloni, angurie, ciliegie e albicocche esplodono nelle vendita a volume: l'analisi

Exploit della frutta di stagione in Gdo a giugno
La riscossa della frutta. Come anticipato nell'ultima uscita (clicca per leggere «Giugno, il caldo fa decollare le vendite in Gdo») a giugno il reparto ortofrutta della Gdo registra un'esplosione di vendite con un +5,2% nei consumi a quantità e un +4,3% nell'indotto. Proprio la frutta è la macro categoria con il trend decisamente più positivo (+8,9% nelle vendite a volume e +6,3% in quelle a valore) a fronte di un sostanziale stallo delle verdure (-0,1% a volume e +1,7% a valore).



Insomma, la frutta fa risultato. Nell'analisi dei primi dieci prodotti frutticoli del mese si trovano situazioni molto diverse tra le famiglie presenti nel ranking e chiaramente influenzate, per certi prodotti, dal caldo anomalo rilevato a giugno: pesche e nettarine, prime nelle vendite a valore, incrementano relativamente poco a volume (+2%) perdendo qualcosa a valore (-0,8%); seguono i meloni che segnano un +11,2% a volume e un aumento del mix prezzi consistente (+13 punti percentuali).



Andamento simile per le angurie, in quarta posizione, con trend però molto più intensi (+39,7% a volume e +58% a valore). Mele e banane, frutti non stagionali e più ad acquisto programmato, perdono in modo consistente, evidentemente a favore della frutta estiva. Per ciliegie e albicocche si nota un'elevata performance a volume (+11,3% le prime e +24,2% le seconde) ma un effetto deflattivo notevole (-12,4 punti per le ciliegie e -18,2 punti per le albicocche). Da notare un elevato effetto inflattivo di oltre 45 punti percentuali sui kiwi, i quali perdono in modo marcato a volume (-25,2%) e guadagnano 21 punti a valore.



Venendo alle verdure si notano alti e bassi nel ranking. Interessante come per la prima volta nei 12 mesi, al primo posto non ci sia la IV gamma verdura bensì i pomodori. Questi ultimi guadagnano 8,8 punti a volume con un effetto inflattivo di 6 punti percentuali.
Analizzando IV e V gamma accorpate, è chiara la ripresa dei prodotti servizio rispetto al mese scorso: da inizio anno la categoria presenta ogni mese trend positivi, con uno stallo a maggio.



A giugno i trend a valore (+4,3%) e quelli a volume (+5,4%) fanno capire come l'ascesa della categoria non si sia fermata. A livello di famiglie si notano i trend più interessanti nelle insalate arricchite e nelle miste. Perdono le verdure da cuocere, cosa che ci si poteva aspettare dato il clima del mese.
Rimandiamo all'analisi di luglio per capire se ci sarà un prosieguo dei risultati di giugno. 

Fonte: elaborazioni Monitor F&V Agroter
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