Ocm, assegnati i fondi per le regioni poco aggregate

Pubblicato in Gazzetta il decreto che destina quasi 1,7 milioni a Valle d’Aosta, Liguria e Sardegna

Ocm, assegnati i fondi per le regioni poco aggregate
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di sabato 22 luglio il decreto 12 giugno 2017 del ministero dell'Economia che fissa per quest'anno il cofinanziamento nazionale degli aiuti a favore delle Op (Organizzazioni di produttori) ortofrutticole nelle regioni con un livello di aggregazione dell'offerta inferiore al 20%. Lo rende noto Il Sole 24 Ore Radiocor Plus precisando che il provvedimento stabilisce come l'intervento nazionale, previsto dalle norme che regolano l'Ocm (Organizzazione comune di mercato), quest'anno sarà pari a poco più di 1,68 milioni di euro (1.682.949 euro per la precisione) e destinato alle regioni Valle d'Aosta, Liguria e Sardegna. Le ultime rimaste in Italia a concentrare e commercializzare meno del 20% della produzione ortofrutticola attraverso le Op.
 
Il cofinanziamento nazionale pubblico 2017 per le Op ortofrutticole nelle regioni poco aggregate è a carico del Fondo di rotazione previsto dalla legge 183/1987. Quest'anno risulta inferiore a 2016, quando 2.785.000 euro furono assegnati a cinque regioni italiane: oltre a Valle d'Aosta, Liguria e Sardegna, c'erano infatti Toscana e Umbria che nel frattempo hanno incrementato la quota media di aggregazione in Op della produzione ortofrutticola superando quota 20%.

Per migliorare la programmazione sui mercati e accrescere il potere contrattuale dei produttori agricoli, la Commissione Europea incentiva gli Stati membri ad aumentare la concentrazione dell'offerta attraverso le Op. L'Italia - che attualmente conta 310 Op ortofrutticole con una quota di aggregazione di quasi la metà della produzione nazionale - è il secondo beneficiario di aiuti Ue per il settore dopo la Spagna, con una spesa prevista quest'anno di oltre 250 milioni (+7,8% rispetto al 2016).