Don Camillo sdogana l'Anguria Reggiana Igp

Da ieri sui mercati la produzione «dedicata» dell'azienda di Brescello

Don Camillo sdogana l'Anguria Reggiana Igp
Alla Agricola Don Camillo è arrivata la stagione dell’anguria Reggiana Igp, in commercio da ieri fino all’intero mese di agosto.

“Per noi questo è il secondo anno di produzione ma il primo con una lavorazione dedicata – dice a Italiafruit News il presidente, Ettore Cagna - L’indicazione geografica protetta, infatti, è arrivata lo scorso novembre e questa è la prima estate di commercializzazione”.



La Don Camillo produce l’anguria con le caratteristiche della tipologia tonda Ashai Mijako. “E’ un’anguria midi, con peso superiore ai 5 chili – continua l’imprenditore reggiano – Il frutto è tondo, la buccia di color verde chiaro con striature verde scuro e la polpa croccante, soda e di colore rosso intenso a maturazione”.

Clima favorevole e alte temperature sostengono la domanda. “Come Igp gestiamo poco più di una sessantina di ettari, pochi ancora, l’idea quindi è incrementare le superfici già dal prossimo anno per garantirci volumi che permettano di programmare meglio le vendite. Servirà un po’ di tempo per costruire il marchio, ma alcuni elementi indicano che il mercato è pronto per l’anguria Igp. Intanto abbiamo studiato una pratica borsa in rete che serve a differenziarla e a facilitarne il trasporto”.



Con la certificazione europea l’azienda di Brescello ha già l’esperienza positiva del Melone Mantovano Igp: “Il Consorzio di tutela riunisce più di 800 ettari di melone, ma le aziende associate sono relativamente poche, quindi lavoriamo in modo coordinato e soddisfacente per tutti”, osserva Cagna, che conclude: “Dopo questo periodo di stanca nella commercializzazione dei meloni, prevediamo uno spiraglio dai primi giorni di agosto. Una sofferenza che il Melone Mantovano Igp sente meno, come conferma anche il differenziale di prezzo. Evidentemente qualità e tracciabilità garantite sono riconosciute come un plus”.

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