La cipolla di Medicina fa festa nel Bolognese

La cipolla di Medicina fa festa nel Bolognese
Degustazioni, spettacoli, mercatini, mostre ed eventi di vario genere. E' un programma particolarmente fitto e variegato quello della XVII edizione di “Medicipolla”, la kermesse dedicata alla Cipolla di Medicina che dal 6 al 9 luglio 2017 richiamerà ancora una volta l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori su un prodotto agricolo tipico e di grande eccellenza della provincia di Bologna.
Nei caldi giorni di inizio luglio, infatti, torna alla ribalta nel centro storico di Medicina la manifestazione – nota anche come Antica Fiera di Luglio dell’Agricoltura – che ogni anno è organizzata da Pro Loco, Consorzio Cipolla di Medicina, Comune di Medicina e da importanti realtà agricole e agroalimentari del territorio.

L’evento si sviluppa tra esposizioni di macchine agricole d’epoca e moderne, intrattenimenti, momenti sportivi, esposizioni di animali, tanti appuntamenti gastronomici, show musicali, iniziative di solidarietà e su tutte un’importante novità: la Festa del Gemellaggio che vedrà protagoniste le delegazioni di Romilly-Sur-Seine (Francia) e Skofja Loka (Slovenia) con le loro specialità gastronomiche e i loro artisti.



Giovedì 6 luglio “Medicipolla 2017” apre con la serata inaugurale che prevede, alle ore 20, al Centro Cà Nova (via San Carlo 1331), la quarta edizione di Onion’s Night “Notte di luglio con la Cipolla d’Autore” con Riccardo Facchini – grande chef della cucina italiana e volto noto per le molteplici presenze televisive, tra le quali “La Prova del Cuoco” su Rai 1 – che interpreterà al meglio e con fantasia tutte le qualità della Regina di Medicina, esaltandola in una cena dal menu sfizioso, accattivante e originale che solletica il palato dei buongustai, anche grazie agli abbinamenti con i sapori del territorio e con alcuni dei migliori vini locali e regionali.

Venerdì 7 luglio, nella centrale piazza Garibaldi, dopo la premiazione del Concorso Balconi Fioriti, alle ore 21 l’attenzione sarà tutta per il 14° Simposio della Confraternita della Magnifica Cipolla di Medicina. Nel corso della cerimonia la consorella Lisa Bellocchi intervisterà Claudio Gallerani, presidente nazionale di CoProB (Consorzio Produttori Bieticoli), che sarà nominato nuovo confratello con il tradizionale rituale d’ingresso alla presenza degli altri membri in abito da cerimonia. Seguirà degustazione di nuove specialità proposte in esclusiva per la Confraternita e il brindisi finale offerto dalla Cooperativa Cesac con vino frizzante Caput Silicis presentato in anteprima.

La manifestazione “Medicipolla” ha registrato negli anni un crescente impegno organizzativo e ha generato attività benefiche legate al territorio e alla collettività. Il calendario degli eventi è interamente consultabile sul sito www.amedicina.it

“La cipolla prodotta nel nostro territorio – sottolinea Giuseppe Pasquali, presidente del Consorzio Cipolla di Medicina – trova qui le migliori caratteristiche pedoclimatiche e può raggiungere qualità organolettiche veramente uniche ed eccellenti. L’attività di qualificazione e valorizzazione della Cipolla di Medicina è affidata all’omonimo Consorzio di tutela che, nato del 2004, riunisce quasi 170 soci tra produttori, trasformatori e distributori. Cipolla di Medicina è un marchio registrato dal consorzio e può essere utilizzato esclusivamente dai soci”.

La Cipolla di Medicina viene coltivata in un’area tipica che conta una superficie di 570 ettari, distribuiti in 6 comuni della provincia di Bologna (Medicina, Castel Guelfo, Castel San Pietro Terme, Ozzano Emilia, Dozza e Imola) e dei quali circa 450 ettari sono riconducibili ai produttori soci del Consorzio, per una produzione totale stimata in oltre 220.000 quintali: un dato rilevante che colloca il comparto associato ai vertici della produzione nazionale, grazie ad un segmento economico che genera tra produttori e addetti alla lavorazione-confezionamento oltre 500 occupati. Tre sono le varietà coltivate: la dorata (60% del totale) che è la più conosciuta, la bianca (30%) e la rossa (5%).

Grazie alla frigoconservazione, il prodotto, raccolto da giugno a settembre, è disponibile sul mercato fino al mese di maggio dell’anno successivo. Nell’area sono operativi due grandi stabilimenti di conferimento, stoccaggio e commercializzazione rivolti alla grande distribuzione. La produzione di IV gamma è un segmento che sta registrando uno sviluppo interessante, grazie alle prerogative di un prodotto subito pronto per l’utilizzo nella grande ristorazione ed ottenuto con l’applicazione di precisi disciplinari.

“Il Consorzio – conclude Pasquali – intende sviluppare molteplici progetti finalizzati a promuovere e valorizzare una coltivazione storica legata ai nostri territori da decenni, che ha notevoli potenzialità di ulteriore crescita, sempre coniugate all’elevata e costante attenzione per la tutela dei consumatori”.

“La Cipolla di Medicina – afferma Stefano Andraghetti, presidente di Cesac, la cooperativa aderente ad Apo Conerpo che riunisce i soci del Consorzio Cipolla di Medicina – è un prodotto di grande valore, ottenuto grazie ad un incessante impegno di ricerca. La serbevolezza, il sapore gradevole e la notevole versatilità in cucina completano il quadro di una cipolla dalle caratteristiche superiori e quindi molto gradita dal consumatore”.

Fonte: Ufficio stampa Cesac