«Troppa frutta spagnola nei Mercati e in Gdo»

Boom di letture e tanti commenti alla rubrica sui problemi di qualità delle produzioni iberiche

«Troppa frutta spagnola nei Mercati e in Gdo»
Il tema è caldo, l'argomento sentito: il nostro articolo di mercoledì sul trend della frutta nei Mercati all'ingrosso, nello specifico in quello di Roma, che ha messo sotto i riflettori le difficoltà delle produzioni iberiche (cliccare qui per leggere) non poteva che suscitare l'interesse dei lettori di Italiafruit News scatenando - soprattutto tra coloro che opera a monte della filiera - reazioni e commenti. Nel primo pomeriggio di ieri la notizia, rilanciata sulla nostra pagina Facebook, aveva raggiunto diverse decine di migliaia di persone, grazie ad oltre 120 condivisioni, più di un centinaio di "mi piace" e diversi commenti. 

La massiccia presenza di frutta spagnola nei Centri agroalimentari e sugli scaffali della distribuzione a molti non va giù e il fatto che la qualità delle referenze estive spagnole sia fin qui modesta dà ancora più fiato a chi vorrebbe limitare, o addirittura cancellare, le importazioni di prodotti che spesso finiscono in diretta concorrenza con il Made in Italy.

Export e import sono elementi imprescindibili per il sistema ortofrutticolo nello scacchiere globale, barriere e muri non aiutano il commercio e, va detto, nemmeno la produzione; c'è chi auspicherebbe però una regolamentazione e comunque una maggiore attenzione all'ortofrutta nazionale perché - scrive uno dei follower di Italiafruit News su facebook nel commentare l'articolo in questione - "siamo gli unici a importare la frutta e la verdura senza criterio: gli altri Stati prima usano la loro e poi, se serve, integrano". 

"Con tutta la frutta a disposizione qui in Italia - rincara la dose sullo stesso social un altro operatore - perché importare dall'estero? C'è qualcosa che non funziona". E ancora: "La nostra frutta la buttiamo, la spagnola la importiamo". E poi tanti appelli all'insegna del "comprate e mangiate italiano". Con un "o Italia o niente", scritto da un follower dal cognome tedesco che suscita particolare favore e fa fioccare i "like".

Copyright 2017 Italiafruit News