Sostenibilità in Trentino, Dalpiaz: impegno di sistema

Sostenibilità in Trentino, Dalpiaz: impegno di sistema
"Frutticoltura sostenibile in Trentino". E' questo il titolo dell'intervento di Alessandro Dalpiaz, direttore di Apot, che ha avuto luogo giovedì scorso a Cles (Trento) in occasione della 20esima giornata dedicata alla "Frutticoltura delle Valli del Noce", appuntamento molto atteso, organizzato dalla Fondazione Edmund Mach in collaborazione con il Consorzio Melinda e Apot.

L'intervento ha toccato i temi più sentiti e più urgenti in vista dell'apertura della stagione produttiva e ha puntato ad illustrare come il territorio stia sensibilmente virando verso i nuovi concetti di sostenibilità, grazie all'apertura del dialogo tra istituzioni e comunità locali e grazie al lavoro sinergico tra le associazioni di produttori e gli enti di ricerca.

"Questo incontro è un segnale che conferma quanto sia importante parlare del tema ambientale e della sostenibilità – ha sottolineato Dalpiaz – Già nel convegno di Trento dello scorso 19 gennaio abbiamo puntato ad informare la comunità rispetto agli impegni ed ai progetti futuri del mondo frutticolo creando buone condizioni per confrontarsi con più tranquillità, in una logica ampia e forte di sistema tra frutticoltori, enti di ricerca come Fem, istituzioni, sindacati agricoli e cittadini, in una visione ampia e convergente anche con il mondo vitivinicolo. Le scelte in discussione per il 2017 devono essere viste come un passo verso una migliore sostenibilità del sistema ma anche di rispetto che il mondo frutticolo chiede alla collettività. Questo passaggio è fondamentale per dimostrare l'attenzione e la sensibilità del mondo agricolo per intercettare le istanze dei cittadini e, conseguentemente, per essere più competitivi sui mercati oggi molto selettivi in termini di politiche ambientali".

L'intervento di Dalpiaz ha voluto ribadire la collaborazione tra la Fondazione Mach, Apot e Melinda che prosegue con determinazione per contribuire a fornire risposte sempre più adeguate ai frutticoltori ma anche per soddisfare la richiesta di vivibilità che viene dalle comunità locali. L'obiettivo è quello di concretizzare una serie di azioni e attività volte a mettere a punto in Trentino una frutticoltura più sostenibile, sicura e con minor impatto ambientale.

"La 20esima edizione della Frutticoltura delle Valli del Noce si innesta nella seconda annata del nuovo modello di consulenza tecnica condivisa tra Fem, Apot e Melinda, esperienza che ha dato importanti e positivi risultati e che potrà solo migliorare – ha concluso Alessandro Dalpiaz – Le attività realizzate nell'ambito della convenzione hanno concretamente affrontato diverse domande che i produttori hanno posto riguardo all'introduzione di tecniche di coltivazione adeguate a sostenere il reddito aziendale ma anche rispettose delle esigenze ambientali e di sicurezza della frutta. Questo impegno non solo proseguirà ma sarà potenziato e meglio integrato nel sistema produttivo provinciale, con una comunicazione sempre più aperta alle comunità di tutto il territorio".

Fonte: Ufficio stampa Apot