Scoperti i geni che rivoluzioneranno il futuro della frutticoltura

Individuati nel Dna del pesco da ricercatori cinesi, controllano 12 caratteri chiave

Scoperti i geni che rivoluzioneranno il futuro della frutticoltura
Pesca o nettarina, dolce o subacida, la pesca perfetta è solo questione di gusti personali, ma la genetica alla base di queste caratteristiche è descritta in uno studio pubblicato questa settimana sulla rivista Nature Communication.

I ricercatori dell'Accademia cinese delle scienze hanno scoperto informazioni preziose che potrebbero essere utilizzate per indirizzare i futuri programmi di miglioramento genetico di alcune specie da frutto.

Secondo Lirong Wang e Zhixi Tian - che hanno coordinato la ricerca ripresa anche dall'Agenzia Ansa - il pesco (Prunus persica) ha un grande valore perché è considerato un “modello” per la famiglia delle Rosaceae. Circa tremila specie, tra ciliegi, albicocchi, susini, mandorli, meli, peri, nespoli, meli cotogni, more, fragole e lamponi.

Grazie all'analisi del Dna di 129 varietà di pesco (peschi selvatici, antiche varietà locali e cultivar ottenute tramite tecniche di miglioramento genetico) la ricerca ha permesso di individuare i geni associati a 12 caratteri chiave della specie, tra cui: aspetto, colore, consistenza della polpa e tomentosità dell’epidermide.
Ad esempio, i ricercatori cinesi hanno scoperto che i geni associati al sapore "sembrano essere stati selezionati dai primi agricoltori nelle fasi iniziali di domesticazione del pesco in Cina", mentre i geni associati al peso dei frutti "dovrebbero essere stati selezionati più di recente".
Non solo. E’ anche stata osservata una serie di correlazioni tra alcune sequenze geniche e determinati caratteri dei frutti: l'acidità, infatti, può essere influenzata da un gene correlato al trasporto di un ormone, mentre la forma può essere determinata da un gene che esprime una proteina legata alla morte cellulare.

Per i ricercatori, "si tratta di risultati importanti dal punto di vista pratico e agronomico, ma, più in generale, che contribuiscono a spiegare come la domesticazione e le moderne tecniche di breeding abbiano cambiato il genoma di un’importante specie da frutto".