Centrale del Latte Torino, tempo d'insalate invernali

Nuove referenze e valorizzazione dei prodotti tipici. Luzzati: volumi in lieve crescita

Centrale del Latte Torino, tempo d'insalate invernali
“Cambio della guardia” per le insalate di Centrale del Latte di Torino: nei giorni scorsi sono state presentate le stagionali invernali che vanno a sostituire sugli scaffali quelle estive. Le referenze comprendono Sarset (la classica valeriana, in dialetto piemontese) del Contadino, Sarset & orchidea del contadino, Cavolo del contadino. La grammatura delle confezioni varia da 80 a 120 o 240 grammi. Sono distribuite nei canali consueti canali (Do, tradizionale e concessionari) e sfruttano la catena del freddo della Centrale del Latte di Torino. La disponibilità del prodotto va da novembre ad aprile.
 
Le nuove stagionali vanno ad inserirsi in un programma di valorizzazione dei prodotti tipici territoriali che comprendono oltre alle tipicità da orto piemontesi, anche i latticini. A fine novembre sono in programma poi altri lanci di nuovi prodotti di IV gamma per la Centrale, in primis Spinaci in busta da 500 grammi pronti da cuocere.

Marco Luzzati (foto sopra), direttore commerciale Centrale del Latte, tira le somme per Italiafruit News:  “complessivamente le insalate estive, disponibili indicativamente da maggio a ottobre, hanno mantenuto volumi di vendita in linea con l’anno precedente mentre per le   invernali, nella prima parte del 2015, il bilancio è positivo, con un +12 % a volume circa, grazie anche a un parziale allargamento distributivo da metà del 2014”. Centrale del Latte prevede di chiudere l’anno, per le proprie insalate “con un lieve incremento rispetto ai volumi totali dello scorso” e accompagna il lancio delle insalate invernali con la distribuzione di una locandina per punto vendita più attività mirate.


 
I fornitori della materia prima, si sottolinea dall'azienda, sono realtà storiche ed affermate di professionisti agricoli della provincia di Torino che aderiscono ad un disciplinare produttivo. La raccolta avviene a mano, attraverso gli addetti agricoli, mentre la stagionalità (di semina e di raccolta) rispetta il ciclo naturale.

Centrale del Latte sta puntando inoltre su nuovi prodotti vegetali; negli ultimi anni infatti si stanno sviluppando alcuni mercati molto dinamici relativi a prodotti alternativi al latte che incontrano le esigenze   del consumatore. Il consumo di bevande vegetali, nello specifico, ha raggiunto i 3,7 milioni di litri all’anno venduti in Piemonte e Valle d’Aosta con un tasso di crescita significativo. In tale mercato il segmento del riso gioca un ruolo importante.
 
Come si legge nel profilo aziendale, Centrale del Latte di Torino, con 4.000 clienti serviti ogni giorno, 4 piattaforme distributive, un parco mezzi di oltre 70 camioncini, è leader in Piemonte per la produzione e distribuzione di latte (fresco, a lunga durata ESL e a lunga conservazione UHT), panna, prodotti freschi/freschissimi (insalate di IV gamma, yogurt e latte fermentato, latticini, bevanda di soia, uova, pasta fresca e molti altri) a marchio Tapporosso, Piemonte, Fiordovo e Flora Plus.  

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