Gavina e Majores: estate positiva, sempre più export

Aumentano superfici e volumi, ok mini anguria e melone di Agricola Campidanese. Lotta: ora Tesco

Gavina e Majores: estate positiva, sempre più export
Numeri in progresso e rilevanti prospettive di crescita anche all’estero per Gavina, la mini anguria seedless di Op Agricola Campidanese: “La campagna 2015  è andata molto bene  - spiega a Italiafruit News il direttore commerciale Salvatore Lotta (nella foto) - abbiamo raccolto circa  30 mila quintali di prodotto, con una crescita di quasi il 25% rispetto al 2014, ottenendo lusinghieri risultati di vendita qui in Sardegna ma anche in Lazio, Toscana Liguria, Lombardia e anche in Emilia, con diverse catene che l’hanno inserita tra le proprie referenze. Il prodotto del resto era ottimo e la qualità si è rivelata costante, malgrado qualche problema dovuto al caldo in fase di allegagione”. 

“Per quanto riguarda i prezzi - prosegue Lotta - si sono confermati sui livelli della scorsa estate, quindi sostanzialmente buoni. L’ultima settimana di settembre abbiamo fatta la prima consegna a Tesco, che di fatto segna il nostro ingresso sul mercato britannico: il prossimo anno ci inseriranno nei loro programmi, anche se con una piccola quota. Abbiamo inoltre consolidato i rapporti con i clienti storici e ci sono casi eclatanti: un’importante realtà olandese ordinerà il doppio del prodotto, 8 mila quintali in più. Di conseguenza la produzione nel 2016 aumenterà sensibilmente: quest’anno gli ettari coltivati erano 120, la prossima campagna se ne aggiungeranno una quarantina almeno. L’estero, che nel 2014 rappresentava il 7-8% del fatturato, quest’anno oscillerà tra il 10%  e il 12%, ed è destinato ad aumentare sensibilmente”.  



Ottima risposta, aggiunge Lotta, anche per Majores il nuovo Piel de sapo tondo, con un grado brix superiore ai 16-17, dalla polpa croccante e dolce: “siamo passati da  da 6 a 30 ettari con un raccolto di circa 7-8 mila quintali”, spiega il direttore commerciale di Op Agricola Campidanese. “Le prospettive sono ottime anche per questo melone, che ha avuto  qualche problema nella fase colturale precoce ma si è poi comportato molto bene da maggio in poi. Siamo certi che saprà  conquistare sempre più consumatori. Al momento viene venduto interamente in Italia ma abbiamo numerosi contatti all’estero”.

Proseguono intanto le iniziative di carattere benefico e di marketing sociale: “la nostra organizzazione ha portato avanti due progetti. Nel primo Agricola Campidanese attraverso il brand L’Orto di Eleonora ha acquistato il materiale necessario all’allestimento della nuova area ludico-creativa per “La Bottega Magica” Favole in movimento, laboratorio per minori e figli di donne vittime di violenza organizzato dal Centro Antiviolenza “Donna Eleonora” di Oristano, per il quale sono stati raccolti circa 10 mila euro; prosegue poi il progetto Agri-Femmes del Centro di Formazione ai Mestieri di Mirango e della Fondazione San Filippo Neri, in Burundi: in questo caso vengono devoluti 22 mila euro ai missionari Saveriani per l’acquisto di un terreno dove realizzare una Scuola che ha come come obiettivo l’inserimento di donne sole nelle attività agricole. Avremmo dovuto recarci in Burundi per la consegna ma purtroppo è scoppiata la guerra civile. Il progetto, tuttavia, prosegue”. 

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