Francia: Casino soffre in patria ma cresce in Sud America

Francia: Casino soffre in patria ma cresce in Sud America
Ha chiuso il 2014 con una quota nel mercato francese dell'11,3%, in evidente calo rispetto all'anno precedente. Una performance che, nel bilancio appena pubblicato, si traduce con una flessione del fatturato di 2,1 punti, a 18,85 miliardi di euro. Eppure, tutto sommato, il retailer transalpino Casino può considerare quello appena trascorso come un anno di crescita per il suo giro d'affari complessivo, arrivato a quota 48,5 miliardi di euro, ben 4,7 punti in più rispetto al 2013.

Merito però del trend a livello internazionale e, in particolare, dei risultati registrati in America Latina, dove il gruppo è avanzato a doppia cifra nelle vendite, mostrando segnali di rapida espansione, forse anche oltre le aspettative. Ma anche dell'exploit di Cnova, la società in cui sono confluite le attività di commercio elettronico del rivenditore, che ha chiuso il 2014 con un fatturato di 4,5 miliardi di euro, in aumento del 26,6% rispetto all'anno prendente. Anche in questo caso ha influito in maniera determinante lo sviluppo del business in Brasile.

E' proprio nella patria francese, infatti, che il player ha dimostrato le difficoltà maggiori, cedendo terreno nel market share. Una dinamica che deriva direttamente dalla guerra dei prezzi in corso nel Paese transalpino, con gli shopper ancora molto preoccupati dalla possibilità di perdere ulteriore potere d'acquisto. Consultando tuttavia i dati relativi al quarto trimestre del 2014, l'insegna sembra aver cominciato a invertire la tendenza, evidenziando un ritorno del segno positivo nei volumi di vendita. Tra le priorità annunciate dal management, del resto, c'è un massiccio investimento nella strategia multicanale, a cominciare dai marchi di discount e dai formati di prossimità.

Fonte: Foodweb