MARCO ELEUTERI, AOP ARMONIA: INIZIO DI CAMPAGNA DIFFICILE, LA SPAGNA NE APPROFITTA; "FERROVIA" REGINA

MARCO ELEUTERI, AOP ARMONIA: INIZIO DI CAMPAGNA DIFFICILE, LA SPAGNA NE APPROFITTA; "FERROVIA" REGINA
Daltri - Come si preannuncia per AOP Armonia l'attuale campagna per le ciliegie? È previsto un anticipo produttivo? Eventualmente di quanto? Qual è il vostro trend di superfici e produzione?

Eleuteri - Le forti piogge dei primi giorni di maggio hanno fortemente compromesso la parte iniziale della campagna; per quanto riguarda il nostro gruppo, circa il 50% della varietà Bigarraux è stato compromesso. La stagione sarebbe dovuta partire con qualche giorno di anticipo, noi avevamo infatti programmato per il 6 maggio l'apertura del magazzino a Santeramo (Bari) per il ritiro e la lavorazione del prodotto e dopo averlo posticipato al 10 maggio per i grossi problemi qualitativi riscontrati in produzione, siamo tornati a sospendere le attività di confezionamento per l'insufficiente qualità dei frutti; e finalmente oggi (19 maggio, ndr), incrociando le dita, stiamo iniziando la campagna ciliegie 2014. I volumi produttivi attesi per il nostro gruppo erano stimati in crescita, ma oggi dobbiamo fare i conti con i danni del maltempo e credo che alla fine dovrebbero attestarsi sui valori dell'anno scorso.



Nella foto: prime prove di Dolce Ciliegia il cui confezionamento inizierà alla fine della settimana.

Daltri - Venendo ai principali paesi competitor, quali le previsioni per la campagna produttiva?

Eleuteri - Le avversità climatologiche e le loro conseguenze nefaste sulla qualità delle produzioni cerasicole pugliesi, hanno sicuramente favorito i nostri competitors, mi riferisco soprattutto alla Spagna (che c'è di strano... ndr), che grazie ad un clima più caldo e secco quest'anno non ha sofferto i nostri stessi problemi qualitativi. Le ciliegie spagnole, durante la prima metà di maggio, hanno primeggiato in tutti i maggiori mercati europei, conquistando importanti spazi anche in Italia. La Spagna nella fase iniziale della campagna, e la Turchia dalla seconda metà di Giugno, sono senza dubbio i nostri 2 maggiori competitors mediterranei. Purtroppo, oltre a sopportare dei costi di produzione più alti, noi italiani dobbiamo anche fare i conti con un generale miglioramento qualitativo delle suddette produzioni estere. Credo che se non riusciremo ad affermare la superiorità delle nostre produzioni dal punto di vista qualitativo, e, conseguentemente, ad ottenere il riconoscimento di questo maggior valore da parte del mercato, le difficoltà commerciali delle produzioni cerasicole italiane in futuro potranno solo aumentare.



Nella foto: Idrocooling, fase di abbattimento rapido della temperatura del prodotto all'entrata.

Daltri - Ed in termini qualitativi, come si preannuncia il vostro prodotto per la campagna 2014? Il vostro paniere varietale ha subito variazioni negli ultimi anni? Quali sono specie e varietà emergenti e quali, viceversa, quelle che stanno accusando una flessione nell'interesse dei vostri clienti?

Eleuteri - Ci sono diverse nuove varietà interessanti che si stanno diffondendo anche tra i nostri produttori, in ogni modo per noi la varietà "regina" resta la Ferrovia, e sulla Ferrovia continueremo a puntare nel prossimo futuro, anche in termini produttivi. Sarà proprio su questa eccellenza frutticola, che trova la sua massima espressione qualitativa nelle terre della Murgia barese, che si concentra la quota maggiore della nostra produzione cerasicola. In futuro cercheremo di aumentare la capacità "emozionale" di questa varietà qualitativamente eccezionale, legandola indissolubilmente al territorio in cui viene prodotta e rafforzando in questo modo la sua capacità distintiva sul mercato. Credo che questa possa essere un'arma vincente per combattere la sempre maggiore aggressività commerciale dei nostri competitors internazionali.

Daltri - Quali i vostri canali commerciali di riferimento e con quale "peso", in percentuale? Quali catene della Gd rifornite?

Eleuteri - Per quanto riguarda i canali distributivi, con circa l'85% quello della Gdo italiana costituisce il canale di gran lunga preponderante. Quest'anno introdurremo la Ferrovia, con una forte caratterizzazione territoriale, anche in un paio di insegne distributive estere. Si tratterà di un test, se il risultato sarà soddisfacente, il nostro obiettivo è quello di aumentare sensibilmente la nostra quota export nei prossimi anni.

Chiara Daltri
Marketing Manager
chiara@italiafruit.net

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