PESCHE E NETTARINE, IN SEDE COMUNITARIA NON PASSA LA PROPOSTA DI ELIMINARE IL CALIBRO D

PESCHE E NETTARINE, IN SEDE COMUNITARIA NON PASSA LA PROPOSTA DI ELIMINARE IL CALIBRO D
Non passa la proposta francese di eliminare il calibro D dalle norme di commercializzazione di pesche e nettarine. In sede comunitaria, il paese transalpino aveva già manifestato la volontà di proporre la modifica alla sessione specializzata ortofrutta fresca dell’Unece (Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite). L’idea era quella di eliminare il calibro D. Questo avrebbe significato innalzare il calibro minimo per le categorie I e II portandolo da 51 millimetri (o 65 grammi) a 56 millimetri (85 grammi).
La norma Unece è simile a quella comunitaria e, attraverso i processi di allineamento che periodicamente vengono effettuati, la norma Ue avrebbe poi potuto essere modificata nello stesso senso. Nei mesi scorsi era sfumata la possibilità di un accordo interprofessionale a livello italiano sullo stesso tema, a causa dell’impossibilità di vincolare a tale accordo anche le pesche e le nettarine di importazione.
Le delegazioni dei diversi paesi (per l’Italia ha partecipato il ministero delle Politiche agricole) non hanno condiviso la proposta francese, ritenendo sufficiente la regolamentazione della norma attualmente in vigore ed avendo manifestato (soprattutto la delegazione spagnola) perplessità sugli effetti che la modifica avrebbe portato per alcune varietà di piccole dimensioni, ma di elevato tenore zuccherino.

Fonte: Coldiretti