CILE, IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO DELL'AZIENDA RUCARAY DISTRUTTO DALLE FIAMME: NESSUN FERITO E 300 MILA CARTONI DI FRUTTA BRUCIATI

CILE, IMPIANTO DI CONFEZIONAMENTO DELL'AZIENDA RUCARAY DISTRUTTO DALLE FIAMME: NESSUN FERITO E 300 MILA CARTONI DI FRUTTA BRUCIATI
Un grave incendio ha devastato gli impianti di confezionamento della Rucaray, una delle aziende leader in Cile nella coltivazione ed esportazione di frutta fresca.
Secondo quanto riportato dalla stampa locale, le fiamme hanno causato danni irreparabili all'attività della società a Coltauco, città che si trova nella regione di Libertador Bernardo O'Higgins. Più di 10 mila mq di fabbricati sono stati distrutti, tra cui il deposito refrigerato, un magazzino e il locale di lavorazione.
Il titolare della Rucaray, Ramón Achurra, ha riferito ai media locali che 300 mila cartoni di frutta – fra cui soprattutto mele e pere – sono andati distrutti, e di questi 50 mila erano già stati lavorati ed erano pronti per l'esportazione.
Fortunatamente, nonostante l'incendio sia scoppiato poco prima delle 8 di sabato mattina, quando più di 200 persone lavoravano presso l'impianto, non ci sono stati feriti.
Le cause scatenanti sono ora al vaglio delle autorità locali. Un primo rapporto suggerisce che tutto potrebbe essere iniziato con una fuga di ammoniaca che ha indotto le fiamme ad altri materiali altamente infiammabili utilizzati presso lo stabilimento.
L'incendio nella sede locale dell'azienda Rucaray si è verificato appena un mese dopo un altro grave incendio nella regione, che ha distrutto il magazzino del fornitore di frutta Geofrut, causando circa 15 milioni di dollari di perdite.
Fondata nel 1978, Rucaray produce e commercializza in tutto il mondo una vasta gamma di frutta fresca, fra cui mele, pere, drupacee, kiwi e uva da tavola.

Fonte: Eurofruit