PORTI, IL PARLAMENTO UE BLOCCA LA NUOVA TASSA SULLE NAVI: SODDISFATTA ASSOPORTI

PORTI, IL PARLAMENTO UE BLOCCA LA NUOVA TASSA SULLE NAVI: SODDISFATTA ASSOPORTI
Nella seduta plenaria dello scorso giovedì 18 aprile 2013, il Parlamento europeo ha espresso un voto contrario alla legge sulla ship recycling tax, ossia la nuova imposizione fiscale a carico delle navi per finanziare il riciclaggio delle imbarcazioni. Espo e Assoporti hanno espresso soddisfazione per la votazione.
La nuova legge proposta dalla Commissione per l'Ambiente è stata respinta dall'Europarlamento per pochi voti: 299 contro 292 (e 21 astensioni). Il testo imponeva una nuova tassa a carico delle navi in atttracco in tutti i porti della Comunità e l'intero importo sarebbe stato utilizzato per consentire una demolizione sostenibile dal punto di vista ambientale delle navi che prevedesse anche il riciclo.
Il Parlamento tuttavia non intende abbandonare la questione, perché ha approvato a larga maggioranza (499 voti favorevoli) la richiesta alla Commissione Europea di preparare, entro la fine del 2015, una nuova proposta di legge che si basi su incentivi, e non più su una tassazione, per favorire la demolizione sostenibile delle navi.
La normativa intende impedire che le navi di bandiera europea vengano smaltite nei Paesi poveri in condizioni di rischio per chi la effettua materialmente e senza alcuna protezione per l'ambiente. Il relatore Carl Schlyter ha affermato che la votazione di oggi deriva da un'azione lobbystica da parte del settore marittimo. Viceversa, è soddisfatta l'associazione dei porti europei Espo e quella dei porti italiani Assoporti. Secondo tali associazioni, l'imposizione di una nuova tassa sui porti europei ne avrebbe ridotto la competitività.

Fonte: Trasporto Europa