INCONTRO SULL'AGRICOLTURA A PALAZZO CHIGI. EXPORT, PAC, FISCALITÀ' E CONSUMI AL CENTRO DEL DIBATTITO

INCONTRO SULL'AGRICOLTURA A PALAZZO CHIGI. EXPORT, PAC, FISCALITÀ' E CONSUMI AL CENTRO DEL DIBATTITO
Molti i temi al centro della riunione tra il Presidente del Consiglio Mario Monti, il Ministro delle Politiche Agricole Mario Catania e le organizzazioni della filiera, da Coldiretti a Confagricoltura, da Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, a Fedagri Confcooperative e Federalimentare. Dopo la "retata" al Ministero dello scorso martedì, dunque, si è tornati a parlare di politiche agricole. Il premier ha mostrato "particolare interesse per il ruolo e il contributo che il sistema agricolo e alimentare può dare alla crescita del paese - ha riferito al termine, il Ministro Catania - nella costruzione di un modello di sviluppo in armonia col territorio e nel segno della produzione di qualità, importante soprattutto in chiave export". Monti "ha chiesto ai rappresentanti di illustrare problematiche, criticità e richieste del settore", ha spiegato il ministro Catania, che ha infine aggiunto: "il Presidente del Consiglio ha apprezzato il contributo e il tono positivo di tutte le organizzazioni".
Dal canto loro i rappresentanti di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri dichiarano di aver rinvenuto "un tangibile riconoscimento del ruolo dell'agricoltura nell'economia del Paese. Un settore che, nonostante la crisi, mostra segni di vitalità, capacità di investire, creare occupazione, internazionalizzare e innovare. Un modello di sviluppo italiano che ha saputo conquistare primati internazionali, puntando sulla distintività e sul legame con il territorio, che rappresentano elementi di competitività validi per il rilancio dell'intero Paese".
"Per affermare questo modello - hanno evidenziato i presidenti delle Organizzazioni di categoria - sono necessarie misure concrete per la crescita, finalizzate ad aumentare la competitività delle imprese, semplificare, incrementare la produttività, migliorare la riconoscibilità del Made in Italy e la capacità di internazionalizzare. Ed è importante che questo ruolo strategico venga riconosciuto anche dalla nuova Politica agricola comunitaria, anche difendendone le peculiarità dal dilagante fenomeno dell'italian sounding a danno delle nostre denominazioni di origine". In particolare, tra le misure più urgenti, i presidenti Sergio Marini, Giuseppe Politi, Mario Guidi e Franco Verrascina hanno chiesto al presidente Monti il rispetto degli impegni assunti dal governo sull'Imu, ed il ministro Catania ha assicurato che verificherà con il ministero dell'Economia la possibilità di trovare una soluzione.
"Siamo molto soddisfatti dell'attenzione che il premier Monti ha prestato ai problemi dell'agricoltura". Lo ha detto il presidente dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, Maurizio Gardini. "Nel corso del colloquio – ha spiegato Gardini – dopo il doveroso riconoscimento al Premier Monti per il contributo da lui dato al recupero di credibilità del nostro Paese, abbiamo evidenziato il grande potenziale dell'agroalimentare italiano, chiedendo al presidente del Consiglio di impiegare gli ultimi tempi della legislatura per dare maggiore centralità al tema dell'agricoltura".


Fonte: AGI, Cia, Ufficio stampa Alleanza delle Cooperative Agroalimentari